Trump: 'Meloni ha assaltato l'Ue'. Pressing su Cecilia Sala
2025-01-05
Autore: Marco
Un incontro sorprendente e inaspettato. Giorgia Meloni, la premier italiana, è atterrata a Mar-a-Lago, la residenza di lusso di Donald Trump a West Palm Beach, per una visita lampo durata meno di cinque ore. Arrivata alle 19:30 locali (mezzanotte e mezzo in Italia), Meloni ha discusso importanti questioni come i dazi, le forniture di gas e il conflitto in Ucraina.
La visita, pianificata all'ultimo minuto, ha avuto il supporto di Elon Musk, il quale aveva pubblicato indizi su X riguardo a questo incontro. Tra gli interlocutori della premier c'erano figure di spicco come Marco Rubio, futuro segretario di Stato, e Scott Bessent, futuro segretario al Tesoro.
Uno dei temi più delicati affrontati è stata la detenzione della giornalista Cecilia Sala in Iran, un dossier che si intreccia con l'arresto di un ingegnere iraniano in Italia per il quale Washington ha chiesto l'estradizione. Secondo il New York Times, Meloni ha "premuto aggressivamente" su Trump per risolvere la situazione di Sala, segnalando una crescente collaborazione tra Italia e Stati Uniti.
Trump ha elogiato Meloni, affermando che lei "ha davvero assaltato l'Europa" e definendola "una donna fantastica". Questo incontro è visto come un passo importante verso una nuova alleanza tra l'Italia e gli Stati Uniti nella sfera geopolitica europea. Inoltre, il premier italiano ha ricevuto un caloroso benvenuto da Rubio, che ha riconosciuto Meloni come un grande alleato e leader forte.
In un contesto di tensioni geopolitiche e decisioni cruciali in materia di sicurezza, la visita di Meloni a Mar-a-Lago non è stata solo una semplice chiacchierata, ma un'opportunità per rafforzare i legami e valutare strategie comuni. Mentre il mondo osserva attentamente l’evoluzione delle relazioni tra Italia e Stati Uniti, la determinazione della premier di affrontare questioni critiche come quella di Cecilia Sala può segnare un nuovo capitolo nella diplomazia internazionale.