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Turchia: Arresto di Imamoglu, la Politica in Subbuglio! Ecco cosa accadrà ora!

2025-03-23

Autore: Marco

ISTANBUL - La Turchia si trova in una tempesta politica dopo l'arresto del carismatico sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu. Dopo quattro giorni di detenzione e interrogatori, un giudice di Istanbul ha confermato l'arresto accogliendo le accuse di corruzione avanzate dalla procura. Le accuse di "favoreggiamento del terrorismo" sono state invece archiviate, evitando così l'immediata decadenza dall'incarico.

Imamoglu ha reagito con fermezza alle accuse, affermando su X: "Non mi piegherò mai. Toglieremo questa macchia dalla nostra democrazia". Questa situazione segna un momento cruciale in un panorama politico già turbolento, con il presidente Erdogan accusato di sfruttare il suo potere per eliminare avversari politici. Secondo Ozgur Ozel, leader del CHP, il partito di opposizione, ciò rappresenta un "colpo di stato civico".

Imamoglu si è rapidamente affermato come uno dei politici più influenti della Turchia, in grado di attrarre elettori sia laici che religiosi. I sondaggi lo indicano come il rivale più temuto di Erdogan, con proiezioni che lo vedono in corsa per una percentuale tra il 52 e il 58% in una potenziale competizione elettorale. La sua ascesa è iniziata nel 2019, quando ha strappato la città di Istanbul al controllo conservatore dopo venti anni. Nonostante le sue vittorie elettorali, i problemi legali lo perseguitano, con oltre cinque indagini in corso contro di lui, tra cui l’accusa di aver insultato la commissione elettorale.

In un clima di crescente tensione, diversi manifestanti sono scesi in piazza per protestare contro l'arresto, portando a scontri con la polizia e oltre 400 arresti. I giovani ventenni, i principali protagonisti delle manifestazioni, esprimono preoccupazione per le libertà personali e il futuro della democrazia nel paese. Le forze di sicurezza hanno intensificato le misure di sicurezza a Istanbul, imposto restrizioni agli ingressi e prolungato il divieto di manifestazioni politiche fino al 27.

Nonostante la situazione incerta, il partito Repubblicano ha confermato le primarie per scegliere il candidato alle elezioni presidenziali del 2028. Le votazioni si sono aperte alle 8 di mattina e si concluderanno alle 17 locali. L'unico candidato è Ekrem Imamoglu. Sarà interessante vedere come si evolve la situazione e se riuscirà a mantenere il suo status politico nonostante le sfide legali. Nel frattempo, la Turchia guarda in attesa, con un occhio vigile sulle reazioni della comunità internazionale e sugli sviluppi interni.