Tutte le innovazioni tech che il Sistema sanitario nazionale ha reso gratuite (dopo 25 anni)
2024-12-18
Autore: Alessandra
Introduzione
Un cambiamento epocale per la sanità italiana: dopo 25 anni, il Sistema sanitario nazionale (Ssn) si prepara ad accogliere nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea), a partire dal 30 dicembre 2024. Questo aggiornamento arriverà con oltre tremila nuove prestazioni, mirate a colmare un divario tecnologico che ha messo a rischio la salute dei pazienti, specialmente in alcune regioni del Sud Italia dove la sanità ha subito ritardi significativi.
Prestazioni all'avanguardia
Le nuove linee guida vedranno l'introduzione di prestazioni all'avanguardia, come la Procreazione medicalmente assistita (Pma) e protesi innovative. Un investimento iniziale di 502,3 milioni di euro per la specialistica ambulatoriale e 47,6 milioni per la protesica permetterà, secondo esperti del settore, di garantire ai cittadini un accesso equo alle cure.
Nuove tecnologie e attese
Secondo Tonino Aceti, presidente di Salutequità, "268 nuove prestazioni sono state attese fino a sette anni", ma finalmente i cittadini potranno beneficiare di tecnologie che, nel campo della sanità, evolvono a ritmi rapidissimi. Tra queste novità spiccano gli apparecchi acustici digitali e gli arti artificiali avanzati, capaci di migliorare significativamente la qualità della vita dei portatori.
Progressi diagnostici
In ambito diagnostico, ci sono progressi con l'introduzione della tomografia ottica computerizzata e dell'enteroscopia con microcamera ingeribile, strumenti cruciale per patologie oculari e gastrointestinali. Per quanto riguarda la lotta contro i tumori, una novità straordinaria che entrerà nei Lea sarà la radioterapia stereotassica e l’adroterapia, mirate ad offrire soluzioni più efficaci e meno invasive.
Procreazione medicalmente assistita
Un aspetto essenziale di questa riforma è la procreazione medicalmente assistita. Secondo Antonino Guglielmino, presidente della Società italiana di riproduzione umana, "è fondamentale che tutte le coppie, indipendentemente dalla loro residenza, possano accedere ai trattamenti necessari senza barriere economiche".
Criticità rimaste
Tuttavia, nonostante questi progressi notevoli, permangono criticità che necessitano attenzione. L'Associazione nazionale genitori persone con autismo ha segnalato l'assenza delle terapie psico-educative basate sull'analisi applicata del comportamento (Aba), evidenziando un vuoto normativo che potrebbe penalizzare molti pazienti. Inoltre, riguardo all'endometriosi, le nuove regole si applicano solo a pazienti in stadi avanzati della malattia, escludendo chi è in fasi iniziali da cure che potrebbero prevenire aggravamenti.
Conclusione
Il Ssn è finalmente sulla strada giusta per abbracciare un futuro più tecnologico e inclusivo, ma è fondamentale che le autorità continuino a garantire a tutti i cittadini l'accesso equo alle cure necessarie. I prossimi mesi saranno cruciali per vedere se queste innovazioni si traducano in una vera e propria evoluzione della sanità pubblica italiana.