Keith Kellogg, un generale pluridecorato in pensione e veterano dell'esercito, è stato designato da Donald Trump come inviato speciale per l'Ucraina e la Russia. Con i suoi 80 anni e una carriera che spazia dal Vietnam all'Iraq, Kellogg ha il compito arduo di risolvere il conflitto in corso, in un'ottica in cui Trump promette che la guerra terminerà in 'sole 48 ore'.

Trump ha dichiarato: 'Kellogg è stato con me sin dall'inizio! Insieme, garantiremo la pace tramite la forza e faremo sì che l'America e il mondo tornino ad essere sicuri.' Inoltre, sul suo profilo Truth Social, Trump ha espresso soddisfazione per la nomina di Kellogg, sottolineando la sua brillante carriera militare e i ruoli sensibili che ha ricoperto durante la sua amministrazione.

Kellogg non è estraneo alla politica di sicurezza degli Stati Uniti; in passato ha servito come consigliere per la Sicurezza nazionale dell'ex vicepresidente Mike Pence e, per un breve periodo, come consigliere di Trump. In pensione dal 2003, ha successivamente ricoperto posizioni in aziende legate al Pentagono come Oracle e Caci International.

Attualmente copresiede il Center for American Security dell'American First Policy Institute, il quale promuove una politica di sicurezza nazionale allineata con le visioni populiste della nuova destra. Infatti, Kellogg ha contribuito a testi come il 'Progetto 2025', che delinea politiche di sicurezza nazionale e strategie di difesa in linea con la visione di Trump.

La nomina di Kellogg arriva in un momento cruciale per le relazioni tra Stati Uniti e Russia, mentre la guerra in Ucraina continua a destare preoccupazioni a livello globale, alimentando discussioni sui futuri approcci strategici e diplomatici.