Mondo

Ucraina, gli Stati Uniti premiano Zelensky: 'Arruola anche i 18enni!'

2024-10-15

Autore: Giulia

L'Ucraina si trova di fronte a una pressione crescente da parte degli Stati Uniti affinché arruoli giovani tra i 18 e i 25 anni per combattere contro la Russia. Serhiy Leshchenko, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, ha condiviso sui social che politici americani di entrambi i partiti stanno esercitando forti pressioni per una mobilitazione dei giovani.

Leshchenko ha paragonato la situazione attuale con quella degli Stati Uniti durante la guerra in Vietnam, quando i ragazzi a partire dai 19 anni sono stati reclutati. I funzionari americani sostengono che nonostante l'afflusso di armi occidentali, Kiev non dispone ancora di risorse sufficienti per affrontare il potere militare russo. Nonostante le sollecitazioni, il presidente Zelensky ha mantenuto la sua posizione, continuando a cercare supporto per armi senza cambiare l'età di arruolamento.

La situazione sul campo di battaglia per le forze armate ucraine è sempre più critica. La Russia mantiene una costante pressione lungo il fronte orientale, costringendo Kiev a ritirarsi in alcune aree per limitare le perdite. Inoltre, l'Ucraina ha ampliato le sue operazioni coinvolgendo la regione russa di Kursk, dove ha conquistato circa 1200 km quadrati, richiedendo l'uso di unità su più fronti.

Negli ultimi tempi, Zelensky ha cercato di ottenere l'autorizzazione da Washington per utilizzare armi a lungo raggio contro obiettivi in Russia, ma la risposta è stata ancora negativa, limitando ulteriormente la strategia militare di Kiev. Mentre, sul campo, l'uso di droni continua a essere fondamentale, le battaglie nel Donetsk rimangono feroci e fisiche, con il fattore clima pronto a complicare ulteriormente le operazioni con l'arrivo dell'inverno, preannunciando piogge e nevicate.

Nonostante l’estrema necessità di rinforzi, l'atteggiamento del governo di Kiev sembra restare fermo: al momento, non vi è intenzione di arruolare giovani ragazzi. L’ultima legge sulla mobilitazione, approvata in primavera, ha previsto l’arruolamento di uomini di maggior età, i 25-26enni, ma l'integrazione di nuove forze si è rivelata complicata e spesso inefficace, con molti neoarruolati senza esperienza. Un vicepresidente di battaglione, noto come Schmidt, ha rivelato al Washington Post che molti soldati non erano nemmeno in grado di smontare e rimontare un'arma.

Il generale Oleksandr Syrsky, comandante delle forze armate ucraine, sta cercando di massimizzare l'efficacia del personale a disposizione e ha deciso di impiegare anche personale precedentemente assegnato alla sorveglianza di infrastrutture. Questo ha permesso una parziale rotazione delle truppe in prima linea, che combattono in condizioni sempre più difficili.