La controffensiva ucraina nella regione di Kursk ha preso il via durante la scorsa notte, mirando a un'area diversa rispetto a quella precedente della scorsa estate. Le forze ucraine stanno attaccando nella zona di Suzhi, proseguendo verso la cittadina di Velike Soldatske e il villaggio di Berdin, come riportato dal sito ucraino Onliner.Ua e confermato da altre fonti tra cui il Guardian. Il ministero della Difesa russo ha annunciato che l'attacco è iniziato alle 9 ora locale e ha dichiarato che è stato "respinto".

Inoltre, la Russia ha promesso reazioni severe, affermando di aver abbattuto almeno otto missili balistici a medio raggio forniti a Kiev dagli Stati Uniti, da Mosca considerati una "linea rossa". "Le azioni del regime di Kiev, supportato dai suoi alleati occidentali, porteranno a rappresaglie", ha dichiarato lo stato maggiore russo dopo che il Belgorod è stato colpito da 72 droni, ferendo due persone e causando la temporanea chiusura dell'aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo.

Ripercorrendo i dettagli dell'evoluzione del conflitto, è interessante notare che il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca potrebbe influenzare il panorama della guerra in corso dal febbraio 2022. Fonti a Washington indicano che il presidente eletto intende portare Putin e Zelensky a un tavolo di negoziato per cercare di porre fine alle ostilità. Questo potrebbe essere un passo cruciale per aprire la strada a un cessate il fuoco e a futuri colloqui di pace.

Secondo le informazioni ricevute, gli ucraini hanno dispiegato sei brigate per attaccare, avanzando in direzione delle posizioni russe nel villaggio di Pushkarne, sempre nella regione di Kursk. Tuttavia, le forze ucraine hanno subito gravi perdite. Il ministero della Difesa russo ha stimato oltre 49.000 perdite tra le forze ucraine dall'inizio del conflitto, con 340 soldati persi nelle ultime 24 ore.

Oggi, gli attacchi russi hanno colpito anche Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, dove un uomo di 43 anni è stato ucciso e una donna di 40 anni è rimasta ferita a causa del bombardamento. Gli operatori dei media continuano a subire gravi perdite, con un giornalista freelance ucciso in un attacco a Donetsk, mentre diversi operatori di media sono rimasti feriti.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha segnalato che la settimana scorsa sono stati utilizzati oltre 630 droni d’attacco dalla Russia, chiedendo un aumento della cooperazione internazionale per le sanzioni e il supporto militare, essenziale per contrastare l'aggressione russa.

In risposta alla situazione di sicurezza, sono state introdotte restrizioni temporanee negli aeroporti russi, tra cui Nizhnekamsk, Izhevsk e Perm, per garantire la sicurezza dei voli civili. Recentemente, le forze russe e quelle nordcoreane hanno subito perdite significative nelle battaglie nella regione di Kursk secondo le dichiarazioni di Zelensky.

La guerra in Ucraina continua ad essere una questione centrale nel panorama geopolitico, ed è evidente che le dinamiche potrebbero subire cambiamenti inaspettati nel corso del 2024.