Scaduta la tregua pasquale: tensioni in aumento

La soffiata di pace promessa da Vladimir Putin non ha retto: la tregua di 30 ore annunciata dal presidente russo è scaduta senza alcuna proroga, lasciando Mosca e Kiev di nuovo in attesa del conflitto. Entrambi i paesi si accusano reciprocamente di aver violato il cessate il fuoco. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha sostenuto che Mosca non ha rispettato l'accordo più di 2000 volte.

Trump spera in un accordo imminente

Un barlume di speranza giunge dall'ex presidente americano Donald Trump, che ha espresso fiducia in un possibile accordo tra Russia e Ucraina già questa settimana. Sul suo profilo social Truth, Trump ha dichiarato: "Speriamo in un'intesa che permetterà a entrambe le nazioni di sviluppare affari prosperi con gli Stati Uniti!".

Zelensky porta proposte di pace

Zelensky ha lanciato una proposta per estendere la tregua, chiedendo un periodo di silenzio di almeno 30 giorni durante il quale non dovrebbero essere condotti attacchi aerei contro infrastrutture civili. "La risposta della Russia a questa offerta potrebbe dimostrare il suo reale interesse per la pace", ha affermato Zelensky.

Accuse reciproche e scenario drammatico

Nonostante gli appelli alla calma, entrambi i lati continuano a segnalare violenze. L'esercito russo ha affermato di aver respinto vari attacchi ucraini, mentre le autorità ucraine denunciano bombardamenti incessanti, chiedendo all'Occidente misure più decisive contro la Russia.

Le sue suggestioni: l'assalto psicologico di Mosca

La situazione è talmente tesa da generare speculazioni su scenari futuri. Keith Kellogg, ex inviato speciale americano, ha ipotizzato un possibile frazionamento dell'Ucraina in zone di influenza, ma ha successivamente smentito le proprie affermazioni, alimentando confusione e incertezze.

Papa Francesco chiede pace duratura

Nel contesto di una Pasqua segnata da violenze, il Papa ha espresso il desiderio che venga raggiunta una pace giusta e duratura in Ucraina, lanciando un appello per la fine delle ostilità.

La Russia gonfia i suoi successi

Mosca, da parte sua, ha vantato la conquista di nuovi territori nel Donetsk, contribuendo alla narrazione di una guerra che sembra ben lontana dalla fine. Il cremlino continua a sostenere che le proprie forze rispettano i cessate il fuoco, ma le realtà sul campo raccontano una storia diversa.

La comunità internazionale rimane in attesa

In attesa che si concretizzino eventuali sviluppi diplomatici, la comunità internazionale si prepara a monitorare della situazione, temendo che le violazioni della tregua possano portare a una nuova escalation del conflitto.