Attacchi russi e risposta di Kiev

Oggi, 14 dicembre, l'Ucraina è stata bersagliata da una pioggia di missili russi, inclusi vettori ipersonici, causando gravi danni alla rete elettrica. Questa è stata annunciata come una risposta agli ATACMS americani da parte di Mosca. Il presidente italiano Sergio Mattarella ha ribadito il sostegno dell'Italia a Kiev per una "pace giusta". Nel frattempo, i leader del G7 hanno condannato fermamente l'aggressione russa, riaffermando l’intenzione di sostenere l'Ucraina nella sua lotta per la libertà e l'indipendenza.

Richiesta di supporto da parte di Zelensky

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato su Telegram che l'Ucraina ha bisogno di maggiore supporto, inclusi sistemi di difesa aerea e sanzioni contro la Russia. Ha anche riferito di un nuovo atto di terrore russo, con oltre 130 droni d'attacco lanciati durante la notte, di cui circa 60 sono stati abbattuti.

Le posizioni italiane sulla pace e difesa internazionale

Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha sottolineato che la pace deve essere giusta e non deve rappresentare una sconfitta per l'Ucraina, vittima di un'aggressione in violazione del diritto internazionale. Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver abbattuto 60 droni e sei razzi ucraini nelle ultime 24 ore.

Partecipazione nordcoreana nel conflitto?

Notizie inquietanti giungono dall'intelligence ucraina che segnala la possbile imminente partecipazione dei soldati nordcoreani nelle operazioni militari nella regione russa di Kursk, in supporto delle forze russe. Secondo queste informazioni, le truppe nordcoreane che sono state messe in allerta potrebbero essere impiegate a breve.

Attacco ucraino a siti strategici russi

In un'azione offensiva, l'Ucraina ha bombardato un importante sito petrolifero nella regione di Oriol, in Russia, creando un incendio significativo. Questo attacco è stato descritto dalle autorità locali come un "massiccio attacco" di droni. Si tratta di una delle infrastrutture che rifornisce il complesso militare-industriale russo, che sostiene l'esercito di Mosca.

Cambiamenti nella leadership militare ucraina

In un clima di crescente tensione, il comandante ucraino Oleksander Lutsenko, responsabile delle operazioni nelle regioni di Pokrovsk e Kurakhove, è stato sostituito dopo una serie di sconfitte sul campo. La situazione nelle città è critica, con Kurakhove parzialmente occupata e a rischio di cadere sotto il controllo russo.

Nuove sanzioni dell'Unione Europea

In risposta alle operazioni russo-ucraine, l'Unione Europea sta preparando un nuovo pacchetto di sanzioni contro più di 10 individui e tre entità legate a campagne di disinformazione russe. Si prevede che queste sanzioni si estendano anche a oltre 20 esponenti bielorussi accusati di violazioni dei diritti umani.

Conflitto in intensificazione nell'oblast di Donetsk

Infine, le forze russe concentrano i loro attacchi nell'oblast di Donetsk, in particolare a Pokrovsk e Kurakhove, cercando di ottenere il controllo di importanti nodi logistici. Gli scontri sul campo continuano ad intensificarsi, con centinaia di combattimenti già registrati oggi.