Guerra Ucraina-Russia: La NATO chiederà più truppe e difesa aerea contro Mosca

Secondo documenti riservati citati dal Welt, la NATO richiederà un aumento significativo delle forze militari tra gli alleati per fronteggiare la crescente minaccia russa. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato: "L'Ucraina ha bisogno di una pace vera e giusta e di una protezione garantita dalla guerra. Questo è possibile solo da una posizione forte, con l’unità del nostro popolo e dei nostri partner". Zelensky parteciperà al vertice internazionale sulla difesa dell'Ucraina che si terrà la prossima settimana a Ramstein, in Germania, insieme al presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Nel suo Piano della Vittoria, Zelensky afferma che una pace duratura in Ucraina può essere realizzata solo nel rispetto del diritto internazionale, senza compromessi sulla sovranità dei territori. Nel frattempo, notizie dal fronte indicano che sei ufficiali della Corea del Nord sono stati uccisi in un attacco missilistico avvenuto nel Donetsk, area attualmente sotto occupazione russa.

Stando a quanto riportato, la NATO prevede di aumentare le brigate da combattimento da 49 a 131 e le unità di difesa aerea da 293 a 1467, includendo sistemi come i Patriot. Questi nuovi requisiti saranno discussi dai ministri della difesa della NATO il 17-18 ottobre a Bruxelles.

In un'informativa congiunta, alcuni Paesi dell'alleanza hanno sostenuto che non sarà sufficiente mantenere l'attuale spesa militare del 2% del PIL, suggerendo un necessario incremento fino al 3% per garantire una difesa efficace contro la Russia.

Intanto, gli Stati Uniti stanno valutando la fornitura di missili a medio raggio all’Ucraina, parte di un pacchetto di aiuti militari di 375 milioni di dollari, con l'obiettivo di potenziare la flotta di F-16 ucraini.

La situazione sul campo continua a deteriorarsi, con progressi russi nel Donetsk e attacchi ucraini che colpiscono obiettivi in territorio nemico. Recentemente, l'esercito russo ha bombardato un deposito di carburante vicino a Odessa e un aeroporto militare a Starokonstantinov. Nello stesso tempo, il comando ucraino segnala di aver abbattuto vari droni di fabbricazione iraniana lanciati dalle forze russe.

A fronte di tutto ciò, la tensione continua a crescere, con la Bielorussia che si propone come mediatrice per una possibile coesistenza pacifica con l'Ucraina, mentre il popolo continua a soffrire per le devastazioni del conflitto.