Il conflitto in Ucraina sta raggiungendo un livello di intensità allarmante, con un rapporto dell'intelligence britannica che stima oltre 1.500 soldati russi morti e feriti solo nel mese di novembre. A fronte di queste perdite devastanti, il Cremlino ha deciso di lanciare nuovi incentivi per attrarre reclute, tra cui la cancellazione dei debiti per coloro che decidono di arruolarsi a partire da questo mese.

Vladimir Putin ha introdotto a fine novembre una legge che prevede l'azzeramento dei debiti per le nuove reclute fino a un massimo di 10 milioni di rubli (circa 92.000 euro). Questa mossa era necessaria per rimpiazzare un numero crescente di soldati uccisi o feriti, con l'intelligence britannica che stima finora oltre 760.000 unità tra perdite totali dall'inizio dell'invasione nel 2022.

Le autorità russe stanno cercando di evitare mobilitazioni parziali, che potrebbero minare l'immagine del governo e incoraggiare un'emigrazione di massa. Tuttavia, queste pratiche rischiano di mettere ulteriore pressione su un sistema bancario già colpito da sanzioni e dalla crescita dei tassi di interesse.

In un contesto complesso, il ministro della Difesa slovacco, Robert Kalinak, ha affermato che l'Ucraina potrebbe dover considerare di cedere parte del suo territorio per garantire la pace con la Russia. Kalinak ha confermato l'intenzione della Slovacchia di facilitare un dialogo, sottolineando l'importanza di fermare la guerra e risolvere il conflitto.

In notizie più tragiche, l’ex calciatore russo Alexei Bugayev è stato confermato morto al fronte mentre combatteva per la Russia. Bugayev, difensore di carriera e partecipante a Euro 2004, aveva precedentemente affrontato problemi legali che lo avevano portato a una condanna per traffico di droga. La sua morte rappresenta un ulteriore segnatore tragico di una guerra che continua a mietere vittime tra i giovani.

Questi eventi non solo evidenziano l’urgente necessità di una risoluzione pacifica del conflitto, ma sollevano anche interrogativi sull’impatto duraturo che la guerra avrà sia sulla Russia che sull’Ucraina e sull’intera regione.