Mondo

Ucraina-Russia, ultime notizie del 6 ottobre sulla guerra di Putin

2024-10-06

Guerra Ucraina-Russia: la NATO richiede un aumento delle truppe e della difesa aerea contro Mosca.

Secondo documenti riservati riportati dal giornale Welt, la NATO ha intenzione di sollecitare i propri membri a incrementare in modo significativo le forze militari per fronteggiare la crescente minaccia russa. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito la necessità di una "pace vera e giusta" e di una protezione robusta per l'Ucraina. "Per garantire ciò, abbiamo bisogno di una posizione forte e dell'unità del nostro popolo e dei nostri partner", ha dichiarato Zelensky, in vista del vertice internazionale sulla difesa dell'Ucraina previsto per la prossima settimana a Ramstein, in Germania, al quale parteciperà anche il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.

Nel Piano della Vittoria presentato da Zelensky, si sottolinea che una pace duratura è possibile solo rispettando il diritto internazionale senza scambiare sovranità sui territori occupati. Recentemente, sei ufficiali nordcoreani sono stati uccisi in un attacco missilistico nel Donetsk occupato.

In un contesto internazionale caratterizzato da tensioni crescenti, la NATO pianifica di aumentare le brigate da combattimento da 49 a 131 e le unità di difesa aerea da 293 a ben 1467. Questo aumento sarà discusso nei prossimi incontri dei Ministri della Difesa della NATO.

Contemporaneamente, gli Stati Uniti stanno valutando l'invio di missili Joint Standoff Weapon all'Ucraina, parte di un pacchetto di aiuti militari da 375 milioni di dollari, per supportare l'incontro fra le forze ucraine e le truppe russe. Si stima che questo pacchetto sia il più grande dalla primavera scorsa.

Le forze ucraine dichiarano di aver recentemente abbattuto 56 droni di fabbricazione iraniana lanciati dalla Russia. Gli attacchi russi hanno colpito depositi di carburante e infrastrutture strategiche in diverse regioni, sottolineando l'intensificarsi del conflitto.

In risposta agli impegni di guerra, Alexander Lukashenko, leader bielorusso, ha affermato che la Bielorussia intende mantenere una coesistenza pacifica con l'Ucraina e ha offerto assistenza per la ricostruzione. "Non abbiamo bisogno di escalation", ha dichiarato, evidenziando che la Bielorussia agirà di conseguenza se la presenza militare al confine aumenterà.

Concludendo, la situazione rimane estremamente tesa, e le decisioni prese nei prossimi eventi internazionali potrebbero avere ripercussioni significative sul conflitto in corso e sull'equilibrio geopolitico nella regione.