
Ucraina-Russia: Ultime notizie sulla guerra (31 marzo)
2025-03-31
Autore: Francesco
Negli ultimi sviluppi relativi al conflitto tra Ucraina e Russia, Kirill Dmitriev, rappresentante della presidenza russa per gli investimenti e la cooperazione economica con altri stati, ha rivelato che Russia e Stati Uniti hanno iniziato a discutere su progetti legati alle terre rare. Questa notizia è stata riportata dall'agenzia Interfax.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha manifestato la sua crescente irritazione nei confronti di Vladimir Putin dopo le sue critiche sulla credibilità del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e l'ipotesi di un governo di transizione a Kiev. Trump ha avvertito che se non verrà raggiunto un accordo, imposterà dei dazi. Ha espresso fiducia nel fatto che Putin non farà marcia indietro. Inoltre, ha avvertito Zelensky sui potenziali problemi che potrebbe affrontare se decidesse di ritirarsi dall’accordo sulle terre rare.
Intanto, il comando militare ucraino ha riportato un'intensificazione degli attacchi russi. Dal rapporto del Guardian, si apprende che nel solo giorno di domenica, la Russia ha lanciato 223 bombe plananti contro le forze e le infrastrutture ucraine.
In un contesto di crescente pressione diplomatica, Zelensky ha avuto una conversazione fruttuosa con il primo ministro britannico Keir Starmer, discutendo ulteriori passi per una cooperazione alleata e preparandosi a incontri decisivi nei prossimi giorni. Quest’intensificarsi del dialogo dipende anche dall’influenza dell’amministrazione Trump, che sta premendo per un cessate il fuoco.
In Russia, Vladimir Putin ha firmato un decreto per la più grande coscrizione militare degli ultimi 14 anni, che porterà 160.000 nuove reclute nelle forze armate tra aprile e giugno. Secondo il Ministero della Difesa russo, questa mobilitazione non è collegata alla guerra in Ucraina.
Inoltre, nonostante l’Unione Europea abbia ridotto la sua dipendenza dal gas russo dal 45% nel 2021 al 19% nel 2024, rimane un problema di approvvigionamento energetico. La UE sta lavorando per ridurre ulteriormente questa dipendenza attraverso piani di diversificazione delle fonti energetiche.
D'altra parte, il ministro francese degli Esteri, Jean-Noel Barrot, ha sottolineato la necessità per la Russia di rispondere in modo chiaro alle proposte di pace, facendo appello alla comunità internazionale a mantenere alta la pressione su Mosca. La Francia ha annunciato un investimento aggiuntivo di 2 miliardi di euro per sostenere l'Ucraina.
Quest'ultima settimana ha visto anche manifestazioni in diverse città europee a favore dell'Ucraina, sottolineando il crescente sostegno pubblico alla causa ucraina. L'attenzione internazionale rimane focalizzata sulla possibilità di una risoluzione pacifica del conflitto, con i leader mondiali che si preparano a ulteriori discussioni nel tentativo di trovare una soluzione duratura.