Nella notte scorsa, le forze russe hanno intensificato la loro offensiva contro l'Ucraina, lanciando tre missili e 73 droni kamikaze. Le sirene d'allerta aerea hanno risuonato in quasi tutte le regioni del paese, con una particolare attenzione nei pressi della capitale Kiev. Qui, la difesa antiaerea è entrata in azione e ai residenti è stato consigliato di rifugiarsi. Fortunatamente, l'allerta aerea, protrattasi per più di cinque ore, è stata revocata senza segnalazioni di danni alle infrastrutture o vittime.

In un altro sviluppo, le forze russe stanno cercando di riconquistare l'impianto di Vovchansk, strategico per la produzione di aggregati, situato nella regione di Kharkiv. Il portavoce militare locale, Vitaliy Sarantsev, ha confermato che i russi stanno utilizzando lanciafiamme e bombe guidate per questo obiettivo. La situazione è tesa e difficile, in quanto l'impianto è diventato una priorità assoluta per Mosca.

Durante un'intervista con Fox News, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivelato di aver ricevuto notizie rassicuranti da Donald Trump, che ha assicurato sostegno all'Ucraina nel caso fosse rieletto.

A Strasburgo, il Parlamento Europeo ha affrontato la controversa questione dell'uso di armi in territorio russo, con le delegazioni italiane generalmente contrarie a tale proposta. Questo dibattito è emblematico della divisione interna dell'Occidente rispetto alla strategia da adottare nei confronti della Russia.

Sul fronte interno russo, il presidente Vladimir Putin ha ordinato la mobilitazione di 133.000 coscritti tra ottobre e dicembre 2024, un passo che sottolinea l'intensificazione dell'impegno militare. Inoltre, il primo ministro russo, Mikhail Mishustin, si è recato in Iran per discutere di cooperazione economica, segnalando un ulteriore rafforzamento dei legami tra Mosca e Teheran in questo periodo di tensione.

Un episodio tragico si è verificato a Kupiansk, dove un drone russo ha colpito un'area civile, uccidendo un uomo e ferendo altri civili. Gli attacchi russi nella regione di Kharkiv continuano a mietere vittime tra la popolazione innocente, evidenziando la drammatica situazione umanitaria in corso.

In un appello toccante, l'oppositore russo Vladimir Kara-Murza ha detto davanti al Consiglio d'Europa che spera in un futuro democratico per la Russia, in contrasto con il regime attuale di Putin, e ha chiesto che il paese ritorni a essere parte della comunità europea.

Infine, le autorità russe stanno preparando un bilancio per il futuro in cui le spese per la difesa sono destinate ad aumentare ulteriormente, segnando un preoccupante trend verso una militarizzazione continua del paese. Secondo le previsioni, la spesa per la difesa potrebbe superare il 6% del PIL, a fronte di un incremento considerevole rispetto agli anni precedenti.