Le forze russe hanno fatto irruzione nella già assediata città di Vuhledar, situata nell'oblast' di Donetsk. Il governatore Vadym Filashkin ha descritto la situazione come 'estremamente difficile', rivelando che i combattimenti infuriano nel centro della città. 'Il nemico ha quasi raggiunto il cuore di Vuhledar', ha dichiarato ai media. La situazione è così complessa che diventa quasi impossibile fornire aiuti umanitari ai residenti in difficoltà. Video inquietanti sui social media mostrano soldati russi che sventolano la bandiera nazionale su un condominio, suggerendo un possibile ritiro delle forze ucraine dalla città.

Intanto, questa mattina, un attacco con droni kamikaze ha colpito il porto e le infrastrutture di confine nel distretto di Izmail, nella regione di Odessa, ferendo due uomini, tra cui un cittadino turco. Il governatore Oleh Kiper ha confermato che l'attacco ha causato un incendio, ora estinto, e ha danneggiato il posto di blocco di Orlivka.

Il Ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha annunciato un ambizioso 'grande programma missilistico' che dovrebbe essere rivelato entro fine anno o nel 2025. 'Stiamo concentrando i nostri sforzi sui missili e sui droni', ha affermato, sottolineando come lo scorso anno il ministero abbia investito fino a 4 miliardi di dollari nella produzione locale di difesa e che l'Ucraina stia negoziando accordi a lungo termine.

In un contesto di crescente tensione, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato leader delle principali aziende di difesa globali per discutere di come espandere la cooperazione nell'ambito della difesa. 'La produzione di difesa dell'Ucraina è significativamente aumentata dall'inizio dell'invasione', ha ribadito, sottolineando la necessità di accedere a tecnologie e catene di approvvigionamento estere.

Le forze russe hanno nuovamente attaccato l'Ucraina, lanciando 32 droni kamikaze la scorsa notte. Le difese aeree ucraine sono riuscite ad abbatterne 11, mentre altri 10 sono stati neutralizzati con misure di guerra elettronica. I droni sono stati abbattuti in diverse regioni, tra cui Kirovohrad, Odessa e Sumy.

In un contesto geopolitico teso, la Cina ha rafforzato i legami con la Russia, elogiando la cooperazione bilaterale in un periodo di sanzioni occidentali. La relazione commerciali tra i due paesi continua a raggiungere nuovi record, con l'obiettivo di contrastare l'egemonia occidentale e migliorare il loro status in un nuovo ordine mondiale multipolare.

La situazione a Vuhledar è allarmante, suggerendo che l'Ucraina sta attraversando una fase critica. Questa città, una volta abitata da 14.000 persone, è ora ridotta in macerie, simile a Bakhmut e Avdiivka, rappresentando ancora una volta la resistenza ucraina contro l'invasione russa. La comunità internazionale guarda con attenzione e preoccupazione agli sviluppi in questa regione, dove ogni giorno segna un capitolo in questa guerra disastrosa.