Situazione concitata per le squadre milanesi, Inter e Milan, coinvolte in un'inchiesta che accusa alcuni loro calciatori di aver intrattenuto rapporti con i gruppi ultras. Secondo quanto riportato dall'edizione di oggi di Tuttosport, il procuratore Chinè ha già iniziato a esaminare le prove e i deferimenti sono imminenti. Se i giocatori venissero ritenuti colpevoli di aver violato le norme federali riguardanti i rapporti con i tifosi organizzati, potrebbero affrontare seri provvedimenti disciplinari.

Tra i più in pericolo, sembra esserci Hakan Calhanoglu, centrocampista dell'Inter. Durante un colloquio con gli inquirenti, Calhanoglu ha rivelato dettagli sui suoi rapporti con Marco Ferdico, noto capo della Curva Nord interista, già sotto inchiesta. L’ammissione del calciatore potrebbe costargli caro: in base alla violazione dell'articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva, l'Inter rischia non solo una multa pesante, ma anche la squalifica per il proprio giocatore, che potrebbe aggirarsi tra le due e le tre giornate.

Questa vicenda si inserisce in un quadro più ampio di problematiche legate alla gestione degli ultras in Italia, dove si cercano soluzioni per arginare la violenza e i comportamenti devianti nel mondo del calcio. La lega di Serie A sta monitorando attentamente la situazione, con l'intento di porre un freno a questo fenomeno che può compromettere l'integrità dello sport.

Restate sintonizzati, ulteriori sviluppi potrebbero emergere a breve!