Un 25 Aprile Monocolore: La Sinistra Prende il Controllo della Festa della Liberazione
2025-04-15
Autore: Francesco
Celebrazioni Esclusive nella Capitale
In vista dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e l’assessore alla Cultura, Massimiliano Smeriglio, hanno ideato una festa di tre giorni, dal 25 al 27 aprile. Questo evento, concertato con la storica Michela Ponzani, mira a celebrare la Resistenza e a ricordare gli orrori del nazifascismo.
Una Festa Piena di Attività: Cosa Aspettarsi?
Il programma è ricco: oltre ottanta eventi si susseguiranno nel quartiere storico di San Lorenzo. Figure note dell’antifascismo come Corrado Augias, Erri De Luca e Andrea Scanzi parteciperanno a incontri, performance teatrali e presentazioni di libri. Ci sarà persino una suggestiva "pastasciuttata antifascista"! Inoltre, giovani volontari distribuitanno repliche dei giornali dell’epoca ai passanti, aggiungendo un tocco di storia vivente.
Un Evento Monopolizzato dalla Sinistra
Tuttavia, queste celebrazioni appaiono decisamente monocolore, con una predominanza di personaggi e intellettuali di sinistra. Nella conferenza stampa sono stati esclusi esponenti di destra di spicco, come Giordano Bruno Guerri e Pietrangelo Buttafuoco, che avrebbero potuto offrire una prospettiva più bilanciata sulla storica data del 25 aprile.
Divise e Polemiche: Un 25 Aprile Controverso
Questa scelta ha sollevato polemiche e riflessioni, rendendo il 25 aprile una giornata che sembra appartenere a una sola parte politica. Mentre la festa è un evento popolare pensato per unire, la sua interpretazione sembra limitarsi a una visione unidimensionale della Resistenza e della Liberazione. Quale futuro per il 25 aprile? La domanda resta aperta.