Un cittadino americano di 72 anni, Stephen Hubbard, ha affrontato un processo a Mosca con l'accusa di aver combattuto come mercenario a sostegno delle forze ucraine. Originario del Michigan, Hubbard è stato scortato in aula dalle autorità militari russe, secondo quanto riportato dall'agenzia Ria Novosti. Durante l'udienza, la Corte ha accolto la richiesta della procura di prolungare di almeno sei mesi la custodia cautelare in attesa del processo, il quale è stato fissato per il 3 ottobre. Se condannato, Hubbard potrebbe affrontare una pena che va da 7 a 15 anni di carcere.

Secondo fonti russe, Hubbard si sarebbe trasferito in Ucraina nel 2014, stabilendosi nella città di Izium, un luogo strategico negli scontri tra le forze ucraine e quelle russe. La Tass ha aggiunto che l'americano si sarebbe unito formalmente alle forze armate ucraine e che è stato catturato dai russi durante uno scontro armato.

Questa situazione mette in evidenza il crescente numero di stranieri che si sono uniti alle file dell'esercito ucraino dall'inizio del conflitto, un fenomeno che ha suscitato preoccupazioni sia in Ucraina che all'estero. Le autorità russe, da parte loro, stanno intensificando le loro misure contro i mercenari stranieri, considerando queste azioni come una grave violazione delle leggi locali.