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Un altro operaio perde la vita nel cantiere del Parco del Ponte: i sindacati chiedono indagini su appalti e subappalti

2024-10-04

La comunità di Genova è in lutto dopo la tragica morte di Marco Ricci, un operaio di 39 anni, avvenuta giovedì pomeriggio nel cantiere del Parco del Ponte, situato tra via Argine Polcevera e via Perlasca. Ricci è deceduto dopo aver subito un grave incidente sul lavoro in cui è caduto da un'altezza di circa dieci metri. Inizialmente rianimato sul posto a causa di un arresto cardiaco, i medici dell'ospedale San Martino non sono riusciti a salvargli la vita dopo un peggioramento delle condizioni nella notte successiva.

Il grido d’allarme dei sindacati arriva forte e chiaro. Cgil, Cisl e Uil chiedono un approfondito controllo sulla catena di appalti e subappalti che caratterizza il cantiere, sottolineando l'urgenza di chiarire le circostanze di questo tragico incidente. Attualmente, non ci sono indagati, ma la magistratura sta esaminando le aziende coinvolte nei lavori, commissionati dal Comune di Genova.

Igor Magni, segretario generale della Cgil di Genova, ha affermato che "è ora di smettere di usare parole e passare ai fatti". Ha chiesto l'aumento del numero di ispettori e una maggiore frequenza dei controlli nei cantieri, per prevenire futuri incidenti mortali e garantire il rispetto delle norme di sicurezza. "La liberalizzazione dei sistemi di appalto e subappalto ha portato a irregolarità e alla violazione delle norme di sicurezza", ha continuato.

Dalla Cisl, Luca Mastripieri ha messo in luce come la catena di appalti e subappalti rappresenti un rischio crescente per i lavoratori. Chiedono che le autorità competenti chiariscano rapidamente le responsabilità legali di questo incidente, evidenziando come tali situazioni possano sfociare in tragedie come questa.

Anche la Uil esprime il proprio cordoglio e richieste, sottolineando che questa non è una fatalità ma piuttosto il risultato di una mancanza di attenzione alle norme di sicurezza e alla legalità - un problema che persiste e che deve essere affrontato con urgenza.

Il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha espresso le sue condoglianze e ha sottolineato che la sicurezza sul lavoro deve essere al primo posto. Ha invitato le autorità competenti a fare chiarezza in tempi brevi, ribadendo che non è accettabile che nel 2024 ci siano ancora vittime sul lavoro in situazioni in cui ci sono protocolli di sicurezza già firmati.

La situazione negli appalti edili a Genova è sotto stretta osservazione e la richiesta di cambiamento e maggiore rigore nel settore è più forte che mai. Saremo al fianco dei sindacati e delle famiglie degli operai colpiti da questa tragedia, mentre chiediamo a gran voce che si faccia luce su ciò che è accaduto e che si prevengano futuri incidenti mortali.