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«Un muro di uomini mi ha bloccato, risucchiato e palpato»: le 8 donne che hanno denunciato stupri a Capodanno in piazza Duomo a Milano

2025-01-15

Autore: Matteo

Introduzione

A Milano, nel corso della notte di Capodanno, otto donne hanno denunciato di aver subito abusi sessuali in piazza Duomo, simili a quelli che si erano verificati nel 2022. Gli aggressori sono descritti come un gruppo di una trentina di persone, per lo più uomini nordafricani, che hanno circondato le vittime al passaggio della Galleria Vittorio Emanuele II.

Le indagini

Le indagini sono condotte dalla pm Alessia Menegazzo e dall'aggiunta Letizia Mannella e al momento sono aperte contro ignoti. Le testimonianze delle vittime raccontano di un'esperienza traumatizzante: molte donne sono state bloccate e circondate da un muro di corpi maschili, rendendo impossibile la fuga.

Le testimonianze delle vittime

Laura Barbier, una cittadina belga, è stata tra le prime a denunciare quanto accaduto, descrivendo l'orribile affermazione di trovarsi "dentro un corridoio umano". L’appello delle vittime non può e non deve cadere nel vuoto. Una delle denunce più scioccanti è quella di un’avvocata milanese di cinquant’anni, che ha descritto la situazione come un vero e proprio incubo.

La situazione tragica

„È stato tremendo, un muro di uomini mi ha bloccato e risucchiato“, ha dichiarato agli investigatori. Le telecamere di sorveglianza hanno catturato le immagini della folla che entrava ed usciva dalla Galleria, mentre si può vedere chiaramente Laura e alcuni uomini che la accerchiano.

Le esperienze angoscianti

Un'altra vittima ha esclamato: „Sto per morire“, mentre avvertiva il suo senso di impotenza e paura. Anche le sue amiche hanno vissuto la stessa esperienza angosciante. Fortunatamente, un passante italiano ha cercato di aiutarla, cercando di soccorrere la moglie che urlava accanto a lei. Anche una coppia di Reggio Emilia ha raccontato di una situazione da incubo in cui si sono trovati coinvolti.

Le denunce internazionali

Le denunce non si limitano alle donne italiane. Una cittadina sudamericana ha tentato di chiedere aiuto alla polizia senza rivelare la propria identità, mentre una giovane donna britannica ha presentato denuncia nel suo paese d'origine.

La questione della sicurezza pubblica

Mentre le autorità continuano le indagini, la questione solleva domande inquietanti sulla sicurezza pubblica e sull'inadeguatezza delle misure protettive durante gli eventi pubblici. È fondamentale che ci sia una risposta forte e determinata contro questi crimini, per garantire che simili situazioni non si ripetano in futuro.