Mondo

Usa: "Accordo per navigazione sicura nel Mar Nero tra Ucraina e Russia". Kiev attacca la Crimea con un nuovo missile

2025-03-25

Autore: Luca

I colloqui tenutisi a Riad, in Arabia Saudita, tra rappresentanti degli Stati Uniti e della Russia si sono conclusi lunedì sera. Le delegazioni di Washington e Mosca hanno già trasmesso i rapporti ai rispettivi leader. Martedì mattina, i rappresentanti statunitensi e ucraini hanno proseguito con un secondo round di negoziati. Anche se non è stata rilasciata una dichiarazione congiunta, la Casa Bianca ha comunicato che gli esperti dei gruppi di lavoro Usa-Russia hanno concordato sugli stessi punti condivisi da Washington e Kiev. Mentre la navigazione sicura nel Mar Nero sembra ottenere una chance, i bombardamenti nel conflitto continuano, con l'Ucraina che ha anche dichiarato di aver utilizzato il nuovo missile da crociera Long-Neptune contro obiettivi in Crimea.

Secondo la Casa Bianca, gli Stati Uniti, la Russia e l'Ucraina hanno riconosciuto la necessità di garantire la sicurezza della navigazione, evitare l'uso della forza e prevenire l'uso di navi commerciali a scopi militari nel Mar Nero. Inoltre, è stato confermato che gli Stati Uniti si impegneranno a contribuire al mercato globale per le esportazioni russe di prodotti agricoli, riducendo i costi delle assicurazioni marittime e migliorando l'accesso ai porti per tali transazioni. Gli Stati Uniti rimarranno insieme all'Ucraina anche per facilitare lo scambio di prigionieri di guerra e il ritorno di civili e bambini ucraini allontanati forzosamente.

Il presidente Trump ha ribadito che è essenziale fermare le uccisioni da entrambi i fronti, in un passo necessario verso una risoluzione pacifica. Gli Stati Uniti continueranno a facilitare il dialogo per raggiungere una pace durevole, come concordato a Riad.

Tuttavia, il governo ucraino ha avvertito che qualsiasi movimento di navi militari russe al di fuori della loro parte orientale del Mar Nero rappresenterebbe una violazione dell'accordo e una minaccia per la sicurezza nazionale. In caso di tale violazione, l’Ucraina si riserverebbe il diritto di autodifesa, come dichiarato dal ministro della Difesa Rustem Umerov.

Dal canto suo, la Russia ha affermato che la mancata adozione di una dichiarazione congiunta è dovuta alla posizione dell'Ucraina, e ha espresso la volontà di continuare i negoziati.

Il presidente Zelensky ha descritto l'accordo come “buone misure” e ha espresso l'intenzione di rispettarlo, pur lasciando intendere che le infrastrutture civili non rientrerebbero in questo accordo di cessate il fuoco, bensì solo le strutture energetiche. Ha criticato ulteriormente il ripristino delle esportazioni agricole russe, considerandolo un indebolimento della posizione ucraina e delle sanzioni vigenti.

In un'importante mossa diplomatica, il presidente francese Emmanuel Macron chi creerà mercoledì sera all’Eliseo un incontro con Zelensky al fine di confermare il supporto militare e finanziario della Francia all'Ucraina, durante una cena di lavoro. Questo incontro arriverà prima di una riunione di pace e sicurezza a Parigi, prevista per il giorno dopo, coinvolgendo diversi paesi che sostengono l'Ucraina.

Con il conflitto che continua a segnare il corso della geopolitica regionale, l'attenzione internazionale rimane alta, mentre la comunità internazionale spera in una stabilizzazione della situazione.