Una Pasqua di adrenalina a Imola

Una gioiosa folla di appassionati ha invaso le tribune dell'autodromo di Imola per un weekend all'insegna dell'automobilismo, in cui i fan della Ferrari si sono mescolati a quelli di Valentino Rossi. Dopo una straordinaria tripletta in Qatar, la Ferrari numero 51 brillava come non mai, ma tutti gli occhi erano puntati sulla BMW del team WRT, guidata dal leggendario numero 46.

Un errore che costa caro

Il team di Valentino Rossi ha concluso al secondo posto, battuto solo dalla Porsche del Manthey 1st Phorm. Tuttavia, il sogno di vittoria si è frantumato quando Rossi ha commesso un errore cruciale. A 3 ore e 45 minuti dalla fine, il pilota si è trovato coinvolto in un acceso duello per la prima posizione. Proprio quando sembrava poter attaccare la Ferrari di Simon Mann, è successo l'imprevisto.

Il contatto fatale: cosa è successo?

In una manovra azzardata alla curva della Rivazza, Rossi ha cercato un sorpasso impossibile. Ignorando i segnali di rischio, si è infilato in uno spazio apparentemente aperto, colpendo la Ferrari e mandandola dritta nella ghiaia. Inevitabile è stata la penalità di Stop&Go, che ha compromesso ogni possibilità di trionfo, lasciando il trio Rossi/Al Harthy/Van Der Linde a rimuginare sull'occasione persa.

Un mea culpa che fa dolore

Valentino Rossi, visibilmente dispiaciuto, ha commentato l'accaduto: "Ho sentimenti contrastanti; un podio è sempre un buon risultato, ma avremmo potuto vincere. La squadra ha fatto un lavoro fantastico, la macchina era veloce e le gomme le abbiamo gestite bene. Purtroppo, un mio errore ha rovinato tutto, e il Stop&Go ci è costato la vittoria."