Vasco Rossi si prepara a un tour sold out aumentato da letture filosofiche

Il leggendario rocker di Zocca, di 73 anni, è pronto per un altro tour che ha già registrato il tutto esaurito da un anno. In un'intervista, racconta la sua profonda immersione nella filosofia orientale e come questo abbia influenzato la sua visione della vita e della musica. Negli ultimi due anni si è dedicato alla lettura, tanto da arrivare a riconsiderare il concetto di «vita spericolata».

Vasco e l’ignoranza al potere: una visione inquietante

In un momento storico turbolento, Vasco esprime il suo senso di disorientamento: "Viviamo in un’epoca buia, caratterizzata da guerre e da valori rovesciati. La mia previsione si è avverata: una valanga di ignoranza ha preso il potere. Ma con i miei concerti, porto gioia e amore". Le sue canzoni, sottolinea, sono atti d’amore che mirano a risvegliare le coscienze.

La preparazione mentale: raggiungere la serenità prima di salire sul palco

Oltre al fitness fisico, Vasco si prepara mentalmente ad affrontare il palco. Pratica la consapevolezza e riesce a concentrarsi sul respiro, arrivando a momenti di pura libertà dai pensieri. La filosofia orientale gli ha insegnato che la consapevolezza è l’essenza di tutto e, riflettendo su questo, si chiede se una vita spericolata sia davvero la risposta; oggi direbbe: "Sono una vita spericolata".

Il ricordo del padre e la sua eredità

Vasco porta nel cuore il ricordo di suo padre, Giovanni Carlo, noto come «Carlino», un uomo che rifiutò di piegarsi al nazifascismo, finendo in un campo di lavori forzati. Questo ricordo di coraggio è fondamentale per comprenderne la figura.

Da dove proviene il nome "Vasco"?

Il nome di Vasco è legato a un aneddoto toccante: suo padre ebbe un compagno di sventura, un salvavita durante un attacco, il cui nome era proprio Vasco. Questo legame speciale ha segnato la sua vita e la sua musica.

In arrivo una sorpresa per i fan: un nuovo singolo!

Con l’arrivo del tour, Vasco ha in programma di presentare un brano inedito che ha tenuto nel cassetto. "Ce l'ho, ma lo presenterò solo al concerto, c'è tempo fino a maggio", afferma. Non sente però l'urgenza di nuove canzoni, poiché ha vantaggio di un vasto repertorio già ricco.