Versalis Annuncia la Chiusura dell’Impianto di Ragusa: Ecco Perché Non C'è Scampo!
2024-11-17
Autore: Marco
La direzione dell'impianto di polietilene a Ragusa ha rivelato che la chiusura avverrà entro la fine dell’anno. Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis, ha confermato questa notizia scioccante durante un'intervista esclusiva. La decisione di chiudere uno stabilimento che da anni rappresenta un punto centrale per l'industria chimica della Sicilia è legata a un contesto europeo critico.
Impatto Drammatico per l'Economia Locale
L'AD di Versalis ha sottolineato che la chiusura è il risultato di un'eccessiva offerta nel mercato europeo, accoppiata con i prezzi molto competitivi dei prodotti importati. Questo fenomeno ha reso impossibile continuare la produzione localmente. La chiusura dell'impianto non avrà solo ripercussioni per i dipendenti diretti, ma affliggerà anche circa 135 piccole imprese di autotrasporto che operano con una flotta di circa 200 veicoli industriali.
Una Riunione Cruciale il 3 Dicembre
Il Ministero delle Imprese ha reagito rapidamente alla notizia preoccupante, convocando un incontro per il 3 dicembre, dove Versalis presenterà le sue strategie per affrontare questa delicata transizione. Le parti sociali sono in allerta, poiché l’impatto sul mercato del lavoro locale potrebbe rivelarsi devastante.
Le Cause della Crisi Globale
Alfani ha descritto la situazione come “strutturale e irreversibile”. Tra i motivi principali citati ci sono:
- **Costi elevati delle materie prime e dell’energia**, che mettono l'industria europea in difficoltà rispetto a mercati esteri come Stati Uniti e Medio Oriente.
- **Eccesso di capacità produttiva** a livello europeo, che ha portato a una guerra dei prezzi.
- **Regolamentazioni sempre più severe**, che penalizzano la produzione locale a favore delle importazioni.
Alfani ha anche evidenziato che il costo dell'etilene prodotto in Europa è tre volte più alto rispetto a quello di altre aree del mondo, un’altra chiara dimostrazione dei problemi competitivi.
Futuro di Priolo e Brindisi
Non ci sono buone notizie solo per Ragusa: Versalis ha annunciato che anche gli impianti di Priolo e Brindisi subiranno chiusure nei prossimi 12-18 mesi. Tuttavia, sono previsti piani di riconversione per queste sedi:
- **Priolo** verrà parzialmente trasformato in una bioraffineria, creando nuove opportunità lavorative.
- **Brindisi** diventerà un hub per la produzione di sistemi di accumulo e per il riciclo dei materiali plastici.
Versalis si Reinventa
Versalis sta quindi cercando di trasformarsi, abbandonando il mercato delle commodities e puntando su biochimica, economia circolare e specializzazione. Vari progetti innovativi sono in cantiere, incluso un impianto di riciclo chimico a Mantova che dovrebbe essere completato presto.
Una Prospettiva Cupa per Ragusa
Contrariamente a Priolo e Brindisi, Ragusa sembra essere abbandonata. Non ci sono piani di investimento futuri e, senza soluzioni concrete in arrivo, il territorio è destinato a un duro colpo occupazionale e sociale. Rimane da vedere se l’incontro del 3 dicembre potrà portare a soluzioni concrete per mitigare l'impatto della chiusura. La crisi della chimica di base in Europa colpisce duramente la Sicilia, ma Versalis sembra più concentrato su una transizione che ignora le difficoltà di Ragusa, che ha dato tanto al gruppo negli anni.
Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa difficile situazione, che potrebbe avere ripercussioni a lungo termine sul futuro economico della Sicilia!