BALOTELLI - "Quando ho visto la prima domanda, sapevo già che avremmo parlato di Mario (ride ndr). Conosco Balotelli molto bene, è un giocatore di grande talento e una persona che apprezzo. Deve continuare a impegnarsi e mettersi a disposizione della squadra; se lo farà, sono convinto che segnerà e sarà cruciale per noi. È un elemento chiave, e so che può segnare."

MODULI - "Per quanto riguarda le formazioni, ho sempre prediletto il 4-3-3 e il 4-2-3-1. Ciò che conta realmente è il modo in cui si gioca. Abbiamo un po’ di tempo per lavorare, ma la partita di domenica è fondamentale. Dobbiamo dare il massimo, anche se so che non tutto sarà perfetto. Tuttavia, sono soddisfatto di ciò che ho visto dai miei giocatori finora."

RIENTRI - "Aspettiamo ulteriori aggiornamenti sullo stato dei giocatori. È incoraggiante sapere che alcuni hanno ripreso ad allenarsi, ma è prematuro dire se saranno disponibili per la prossima partita. Se non è per domenica, sicuramente per le gare successive."

GRUPPO - "È essenziale lavorare sulla fiducia del gruppo; senza risultati, è difficile mantenere alta l'energia. Abbiamo qualità, e quando tutti i giocatori saranno disponibili, il nostro gruppo sarà ancora più forte."

GILARDINO - "Il rispetto per Gilardino rimarrà invariato. È stato un giocatore e un allenatore importantissimo per il Genoa e per la comunità. La relazione tra lui, la società e il pubblico è una vera e propria famiglia."

SOCIETÀ - "È cruciale avere un buon rapporto con il direttore e la società per facilitare il mio lavoro. Quando abbiamo discusso delle aspirazioni della società, c'era chiarezza su cosa ciascuno dovesse fare. Dal punto di vista umano e della visione, mi sono trovato bene, e vedo che abbiamo qualità e siamo pronti per vincere."

TIFOSI - "Non vedo l'ora che arrivi domenica! Il pubblico rappresenta il vero punto di forza della società. Giocare in casa deve essere il nostro vantaggio. Spero che i tifosi ci sosterranno come sempre; il loro sostegno è fondamentale per la nostra competitività. Dobbiamo essere una squadra difficile da affrontare, e se lo faremo, possiamo ottenere risultati sorprendenti."

CAGLIARI - "Abbiamo analizzato attentamente il Cagliari e il loro staff. È una squadra che predilige giocare in attacco. Ciò che conta è come ci presenteremo noi in campo; se faremo una bella partita con il sostegno del pubblico, potremo mettere in difficoltà il Cagliari."

MESSIAS E VITINHA - "Messias è un giocatore di grande qualità, mentre Vitinha lo conosco da quando giocava in Francia, dove ha dimostrato il suo talento. È fondamentale avere queste risorse a disposizione."

SERIE A - "Arrivando al Milan a 18 anni, ho appreso molto sul mestiere di calciatore. Ho avuto il privilegio di essere allenato da Capello e di giocare con campioni che mi hanno insegnato tanto. Ho un grande affetto per l’Italia, è qui che è cominciata la mia carriera."

MERCATO - "La priorità per me è recuperare i giocatori infortunati. Ho potuto osservare un grande spirito di gruppo tra i calciatori, e la loro volontà di lavorare e accettare le nuove dinamiche mi rende molto felice."

SORPRESE - "Il calcio non cambierà (ride ndr). Non possiamo giocare in dodici, l'importante è schierare i giocatori nei ruoli dove possono esprimere le loro qualità al meglio. Ci sono aspetti che richiedo in termini di gioco, ma per ora dobbiamo focalizzarci sulle vittorie per costruire più fiducia."