Contrasti all'interno dell'Azienda Ospedaliera

Emergono contrasti all'interno dell'Azienda Ospedaliera Villa Sofia Cervello. Rosa Maria Ruggeri, dirigente medico del reparto di Neurologia, ha preso le distanze dalla lettera sottoscritta da 64 direttori che chiedevano al presidente della Regione, Renato Schifani, di revocare le dimissioni del direttore sanitario Aroldo Rizzo. Nella sua comunicazione, Ruggeri ha espresso il suo 'dissenso' e invitato alla riflessione, sottolineando il 'non rispetto dei criteri democratici' adoperati dai colleghi.

Necessità di un confronto ufficiale

Secondo Ruggeri, i direttori avrebbero dovuto convocare una riunione ufficiale per discutere le questioni con tutti i membri del reparto prima di firmare un documento così significativo. 'È essenziale che ogni voce sia ascoltata', ha dichiarato. 'Il malcontento tra il personale è palpabile e noto da anni, non possiamo ignorarlo'.

Preoccupazioni per conflitti di interesse

Ruggeri ha anche sollevato preoccupazioni riguardo a un 'potenziale conflitto di interesse' nei processi decisionali che coinvolgono la gestione dell'ospedale. Ha inoltre denunciato la mancanza di risposte da parte della Direzione Sanitaria a segnalazioni di problematiche rilevanti, che ha sollevato negli ultimi anni senza mai ricevere un riscontro, né risposte chiare.

Appello per un cambiamento

In un appello accorato, la dottoressa Ruggeri invita tutti a unirsi per migliorare la situazione all'interno dell'Azienda Ospedaliera e promuovere un clima di collaborazione e trasparenza. 'Le sfide che affrontiamo richiedono un approccio collettivo e un impegno serio per il benessere di pazienti e personale', ha concluso.

Riflessioni sui problemi del settore sanitario

La vicenda di Villa Sofia Cervello non è solo una questione interna, ma riflette problemi più ampi nel settore sanitario regionale. I cittadini e i pazienti vogliono sapere quali misure saranno adottate per garantire un servizio sanitario di qualità e una gestione efficace delle risorse umane.