Un violentissimo terremoto ha colpito il Tibet, causando almeno 126 morti e centinaia di feriti. La scossa, di magnitudo 6.8, è stata avvertita anche nelle regioni limitrofe, inclusa la Cina e il Nepal, e rappresenta il sisma più potente registrato negli ultimi cinque anni nella zona. Il terremoto è avvenuto intorno alle 14:30 ora locale ed è stato seguito da diverse scosse di assestamento, alcune delle quali di forte intensità.

Le autorità locali stanno lavorando incessantemente per soccorrere le vittime e valutare i danni. In molte aree remote è difficile raggiungere i superstiti e le comunicazioni sono compromesse. Le immagini che circolano sui social mostrano edifici distrutti e strade bloccate.

Il governo cinese ha promesso un aiuto immediato ai territori colpiti e sono state dispiegate squadre di soccorso e medici per assistere le persone ferite. Anche il Nepal ha avviato operazioni di soccorso nelle aree vicine al confine, temendo un aumento del numero di vittime.

Questo terremoto mette in evidenza la vulnerabilità della regione, situata lungo la cintura di fuoco del Pacifico, dove l'attività sismica è frequente. In passato, il Nepal ha subito devastanti terremoti, come quello del 2015, che ha causato oltre 9.000 morti.

Le autorità internazionali stanno monitorando la situazione e non si esclude la possibilità di dichiarare uno stato di emergenza. Inoltre, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha già offerto assistenza per affrontare l'emergenza sanitaria che potrebbe derivare da questo disastro.

Le immagini e le notizie dal campo continuano a pervenire mentre il mondo osserva e si prepara a intervenire in un momento così critico. Rimanete aggiornati per ulteriori sviluppi su questa tragica situazione.