Tecnologia

Vision Pro Abordable: Apple Risponderà a Meta con Dispositivi Accessibili?

2024-10-14

Autore: Luca

Dopo il lancio del Vision Pro, il rivoluzionario visore di realtà mista venduto a partire da 3.500 dollari, Apple è pronta a scatenare una nuova competizione nel mercato. Il Vision Products Group, il team che si occupa dello sviluppo di questi dispositivi, è attualmente al lavoro su una linea di prodotti indossabili più accessibili, destinati a competere con i dispositivi leggeri e meno costosi, come i Ray-Ban di Meta.

UN CAMBIO DI ROTTA STRATEGICA

Il Vision Pro è sicuramente un dispositivo all'avanguardia, ma presenta limitazioni significative che ne ostacolano la diffusione tra i consumatori comuni. Il peso elevato, il costo proibitivo e la propensione a surriscaldarsi durante l'uso limitano la sua attrattiva, relegandolo a un prodotto di nicchia, apprezzato soprattutto da professionisti e sviluppatori.

In risposta, Meta ha recentemente presentato un prototipo di occhiali a realtà aumentata che potrebbe definire il futuro dell'informatica immersiva. Questa mossa potrebbe costringere Apple a riconsiderare le sue strategie. Secondo fonti come Bloomberg, il team Vision di Apple sta progettando un modello economico del Vision Pro, previsto per il lancio già nel 2025.

Questo visore a prezzo ridotto potrebbe avere un costo stimato di circa 2.000 dollari, comunque notevole, ma inferiore rispetto all'attuale versione. Si prevede l'uso di materiali e processori meno avanzati, e potrebbe mancare della caratteristica EyeSight, che consente di mostrare gli occhi dell'utente mantenendo una connessione visiva con il mondo esterno. L'obiettivo ambizioso di Apple è vendere almeno il doppio delle unità di questa nuova versione economica rispetto al Vision Pro, anche se le vendite finora sono state deludenti.

OCCHIALI SMART ENTRO IL 2027

Ma le novità non finiscono qui: secondo quanto rivelato da Gurman, Apple starebbe esplorando la possibilità di lanciare occhiali smart ispirati ai Ray-Ban di Meta entro il 2027, insieme a nuove versioni degli AirPods forniti di fotocamere integrate. Questa strategia mira a sfruttare le tecnologie già sviluppate per il Vision Pro, inclusa la innovativa "Vision Intelligence" che consente al dispositivo di analizzare l’ambiente circostante e fornire dati utili all'utente. Questa funzionalità potrebbe essere implementata anche su altri dispositivi Apple.

Nonostante le ambizioni, Apple sta affrontando ritardi nello sviluppo e nel lancio delle sue nuove tecnologie. L'azienda sta cercando di tenere il passo con Meta in un mercato estremamente competitivo, dove un prodotto all’altezza potrebbe non essere pronto prima di qualche anno. Inoltre, la casa di Cupertino appare in ritardo anche nel settore dell’intelligenza artificiale, un ambito cruciale per il futuro delle tecnologie di consumo, dove le altre aziende stanno accelerando rapidamente.

Questa situazione segna un cambio notevole rispetto al passato, quando Apple dominava incontrastata nel campo dell'innovazione tecnologica. Nonostante un fatturato annuale di circa 400 miliardi di dollari, la posizione di leadership di Apple in ambiti chiave è sempre più messa in discussione, soprattutto dai giovani consumatori attratti da soluzioni innovative offerte da concorrenti.

LA RISPOSTA DI META: ORION

Il mese scorso, Meta ha svelato Orion, un prototipo di occhiali che rappresentano lo stato dell'arte nella tecnologia indossabile, combinando l'estetica di normali occhiali con le potenzialità immersive della realtà aumentata. Orion integra comandi vocali, tracciamento oculare e delle mani, nonché un brillante bracciale EMG che consente interazioni intuitive senza distogliere l'attenzione dal mondo circostante.

Nonostante siano in fase prototipale, gli Orion sono in fase di test da oltre cinque anni, coinvolgendo dipendenti e un pubblico selezionato per affinare il prodotto finale. Tuttavia, non sono autonomi; necessitano di un braccialetto di controllo e di un dispositivo supplementare presente nell’ambiente.

Attualmente, il costo di produzione per Meta si aggira sui 10.000 dollari per ogni paio di occhiali Orion, un dato che evidenzia le sfide che Apple dovrà affrontare per immettere sul mercato i propri occhiali AR. Meta, a sua volta, non può permettersi di vendere a questo prezzo e, ci vorranno ancora anni prima che i costi di produzione si riducano sufficientemente per attrarre i consumatori.

Riuscirà Apple a recuperare il gap e a sorprendere nuovamente il mercato? Il futuro della tecnologia indossabile potrebbe dipendere da queste prossime mosse.