«Weinstein desiderava i loro corpi: la violenza cresceva con la resistenza». Inizia il secondo processo con una ex modella di 16 anni come testimone
2025-04-23
Autore: Maria
La giustizia torna a farsi sentire su uno dei casi più scottanti di Hollywood. Il procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, ha aperto oggi il secondo processo penale contro Harvey Weinstein, l'ex magnate del cinema già condannato nel 2020 a ben 23 anni di carcere. La sua condanna è stata annullata a causa di un vizio di forma, e ora è tornato in aula per affrontare nuovamente le accuse che gravano su di lui.
L'atmosfera in tribunale è tesa, con Bragg che non ha esitato a definire Weinstein un "predatore seriale". "Desiderava i loro corpi; più resistevano, più lui diventava violento", ha affermato, sottolineando la brutalità che caratterizzava il comportamento dell'accusato negli incontri con le tre donne testimoni.
Tra le voci che si alzeranno in aula, c'è anche quella di una ex modella, oggi adulta, che all'epoca dei fatti aveva solo 16 anni. La sua testimonianza promette di svelare dettagli agghiaccianti e di risvegliare l'attenzione collettiva su un sistema che ha tollerato per troppo tempo le violenze di Weinstein.
Con il secondo processo, si spera che le vittime possano finalmente trovare giustizia e che il settore cinematografico impari la lezione necessaria per garantire un ambiente più sicuro per tutti.