La centrale nucleare di Zaporizhzhia ha sfiorato il blackout notturno per la terza volta in questo mese, a causa dei continui bombardamenti russi. Il Ministero dell'Energia ucraino ha avvertito che uno dei due principali collegamenti elettrici esterni è stato compromesso. Attualmente, la centrale è alimentata solo da una linea di trasmissione. Se questa venisse scollegata, si rischierebbe un blackout totale, con conseguenze potenzialmente catastrofiche per la sicurezza radiologica dell'area, avvertono gli esperti.

Intanto, il leader nordcoreano Kim Jong-un ha fornito il suo pieno sostegno al presidente russo Vladimir Putin, condannando gli Stati Uniti e l'Occidente per aver permesso a Kiev di lanciare attacchi con missili a lungo raggio contro la Russia. Durante un incontro con il ministro della Difesa russo Andrei Belousov a Pyongyang, Kim ha descritto l'azione militare russa come un 'esercizio del diritto all'autodifesa' e ha espresso la necessità di rispondere con forza alle forze nemiche.

In un tragico sviluppo, il poeta e scrittore ucraino Myroslav Herasymovych è stato ucciso mentre combatteva al fronte ad Avdiivka, nell'oblast di Donetsk. Il decesso, comunicato dal fratello attraverso un post su Facebook, avrebbe avuto luogo il 25 novembre. Herasymovych, nato a Lutsk nel 1967, ha dedicato la sua vita all’arte e alla scrittura, laureandosi in giornalismo presso l'Università nazionale Taras Shevchenko. Con lui, oltre 100 artisti ucraini hanno perso la vita dall'inizio della guerra nel 2022, un triste tributo alla brutalità del conflitto.

La situazione a Zaporizhzhia non è solo una questione di energia, ma mette in discussione la sicurezza nucleare globale, con potenziali ripercussioni in tutto il mondo. La comunità internazionale osserva con apprensione, mentre le tensioni continuano a crescere tra le potenze mondiali. Cosa succederà se la centrale venisse disconnessa? Rimani con noi per aggiornamenti cruciali su questa crisi in evoluzione.