Zes unica: oltre 2 miliardi di investimenti, la Campania in prima linea
2024-12-01
Autore: Giulia
Incredibili notizie in arrivo dalla Zona Economica Speciale (Zes) unica del Mezzogiorno! Da gennaio a novembre 2024, gli investimenti autorizzati hanno superato i 403 milioni di euro, con un totale che sale a ben 2,3 miliardi di euro per il solo anno corrente. Questi dati, condivisi dopo l’insediamento del nuovo coordinatore Giosy Romano, avvocato napoletano, dimostrano un notevole impulso all’occupazione, con 7.428 nuovi posti di lavoro generati.
La Campania si è affermata come regina indiscussa delle autorizzazioni, con 222 approvazioni uniche, che rappresentano il 54% del totale nazionale. Le altre regioni si posizionano lontano, con la Puglia al 17%, la Sicilia al 12%, seguite da Calabria, Sardegna, Abruzzo, Basilicata e Molise.
IL BILANCIO DELLA ZES UNICA
Nella relazione presentata al Consiglio dei Ministri da Raffaele Fitto, è emerso un bilancio impressionante per la Zes unica, nonostante le polemiche iniziali riguardo alla sua creazione. Le precedenti 8 Zes regionali avevano rilasciato 279 autorizzazioni uniche con un investimento di 1,9 miliardi di euro, ma la nuova gestione sembra aver dato una spinta decisiva, con un aumento significativo delle autorizzazioni.
Anche in questo contesto, la Campania ha brillato, garantendo oltre un miliardo di euro di investimenti. I risultati sono stati sorprendenti, con un’accelerazione nelle autorizzazioni che ha visto un incremento del 44% e un aumento significativo nelle risorse impiegate.
ITALIA IN CRESCITA: IL MERCATO DEL LAVORO RINFORZATO
La Zes unica, attiva dal 1 gennaio 2024, offre vantaggi competitivi cruciali, compresa una notevole riduzione dei tempi per ottenere le autorizzazioni. Le procedure sono state semplificate in modo da consentire il rilascio delle autorizzazioni in un tempo medio di 36 giorni, un passo enorme rispetto ai tempi precedenti. Ciò ha portato a un incremento del 102% negli investimenti mensili e un fantastico aumento del 113% nelle opportunità lavorative.
Strategie di investimento sono state identificate in nove settori chiave: Agroalimentare, Turismo, Elettronica, Automotive, Made in Italy, Chimica, Navale, Aerospazio e Ferroviario. Si punterà inoltre su tecnologie pulite e biotecnologie, lasciando intravedere un futuro di innovazione nel Sud Italia.
SOSTEGNO AI PICCOLI BORGHI: UNA PRIORITÀ NAZIONALE
Un focus particolare sarà sulla Strategia Nazionale per le Aree Interne, che mira a migliorare la qualità e la quantità dei servizi essenziali nelle zone rurali, spesso trascurate. Con 310 milioni di euro stanziati per il ciclo di programmazione 2021-2027, si prevede di migliorare l'offerta di lavoro e potenziare i servizi pubblici. Questo sforzo è fondamentale, specialmente in un momento in cui si stima una significativa perdita demografica, con un abbassamento della popolazione italiana di circa 13 milioni di abitanti entro il 2080.
Insomma, la Zes unica sta tracciando un nuovo corso per il Mezzogiorno, un'opportunità imperdibile per investitori e lavoratori che vogliono far parte di questa rinascita economica. Non perdere l'occasione di seguire gli sviluppi di questa straordinaria iniziativa!