Sotto la direzione di 21 Invest, il gruppo di investimento europeo fondato e guidato da Alessandro Benetton, Omega Pharma ha completato la sua prima grande acquisizione: Inpha 2000, un operatore italiano noto per la ricerca, sviluppo e commercializzazione di nutraceutici basati su solide evidenze scientifiche. Questa mossa segna l'inizio di un ambizioso processo di consolidamento che mira a far emergere un leader indiscusso nel settore degli integratori alimentari. L’obiettivo è ampliare la propria presenza nel mercato europeo, seguendo il percorso di crescita intrapreso da Omega Pharma, che ha visto l’ingresso di 21 Invest a gennaio 2024.

Fondata nel 1995 a Cantù (Como), Omega Pharma è diventata un punto di riferimento nel settore nutraceutico per la sua capacità di innovare e per la qualità scientifica dei suoi prodotti. L'azienda opera in diverse aree terapeutiche, tra cui angiologia, gastroenterologia, urologia, ginecologia, oftalmologia e pediatria.

D'altra parte, Inpha, fondata negli anni 2000 a Mariano Comense (Como), si concentra su aree terapeutiche complementari, ponendo un forte accento su cardiologia e neurologia. Tra i suoi prodotti di punta, la linea Normocis è particolarmente rilevante: è progettata per regolare i livelli di omocisteina, un aminoacido che, se presente in quantità elevate, può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e disturbi neurologici. La sua formulazione, protetta da brevetto, ha un potenziale di crescita notevole, grazie all'aumento dell'attenzione nella comunità medica riguardo all'importanza di controllare l'omocisteina per la prevenzione delle malattie.

Dal punto di vista strategico, l'acquisizione di Inpha rappresenta un'opportunità per generare significative sinergie di cross-selling. L'integrazione delle reti di vendita consentirà una copertura nazionale più ampia per la linea Normocis e un portafoglio di prodotti diversificato. Le due aziende condividono un modello di business e una strategia di vendita incentrata sull'informazione medico-scientifica, rivolta esclusivamente a medici specialisti e di base.

I fondatori di Inpha, Giuseppe Samaritani e Simone Castelli, continueranno a far parte dell’azionariato entrando nel capitale della capogruppo, e l’attuale CEO Marco Pratesi rimarrà alla guida, assicurando continuità manageriale.

La sinergia risultante darà vita a un gruppo che prevede di superare i 30 milioni di euro di fatturato entro il 2025, con oltre 150 informatori distribuiti su tutto il territorio nazionale. La maggior parte delle vendite avverrà attraverso il canale farmacia, ma ci sarà un crescente contributo da parte del canale digitale e delle vendite internazionali.

Alessandro Benetton ha sottolineato: “Questo rappresenta un primo passo significativo verso la creazione del leader italiano nel settore degli integratori alimentari. Omega Pharma ha l'opportunità di diventare un attore di primo piano, non solo in Italia, ma anche in Europa.”

Gianantonio Tomaselli, CEO di Omega Pharma, ha aggiunto: “La nostra visione strategica, condivisa dai fondatori di Inpha, ha portato due aziende eccezionali a unire le forze per accelerare la crescita e diventare un referente nel mercato, come stabilito in collaborazione con 21 Invest.”

I fondatori di Inpha hanno dichiarato: “Questa operazione rappresenta una grande opportunità di crescita per Inpha. Troveremo nel gruppo la stessa dedizione all'innovazione e alla qualità scientifica che abbiamo sempre avuto come farmacisti, il che è cruciale per una crescita sostenibile a lungo termine.”

Questa acquisizione non solo segna l'inizio di una nuova era per Omega Pharma e Inpha, ma pone le basi per un'espansione significativa nel dinamico mercato degli integratori alimentari, un campo in costante evoluzione. Con l’attenzione crescente verso la salute e il benessere, il futuro del gruppo appare promettente.