Salute

"500mila infezioni ogni anno negli ospedali italiani: l'allerta dei medici! Berrino: 'La soluzione è in noi'"

2025-04-10

Autore: Luca

Infezioni ospedaliere: una crisi silenziosa

In Italia, la lotta contro le infezioni nosocomiali e l'antibioticoresistenza sta raggiungendo livelli allarmanti. Con il primo convegno nazionale SAN-ITA, dedicato alle Infezioni Correlate all'Assistenza (ICA), emerge la necessità urgente di cambiare approccio: non basta una nuova igiene, ma è fondamentale considerare anche la formazione del personale e l'impatto ambientale delle microplastiche!

Numeri da brivido

Ogni anno, circa 500mila pazienti contraggono infezioni negli ospedali italiani, con un tragico bilancio di 12mila morti, un terzo dei decessi per antibiotico-resistenza in tutta Europa. Lo sconcertante dato del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) rivela che l'9,8% dei ricoverati è colpito da ICA, un tasso che colloca l'Italia al secondo posto in Europa. Le ICA comportano costi diretti stratosferici: si stima un impatto di 2,4 miliardi di euro e 2,7 milioni di posti letto occupati!

Il grido d'allerta di esperti

Durante l'incontro di Bologna, il Professor Walter Ricciardi ha messo in evidenza l'insufficienza delle misure attuali, definendo la situazione italiana a dir poco catastrofica. Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE, ha presentato una revisione critica delle migliori pratiche per prevenire le ICA. Le sue conclusioni? Sono necessari interventi multidisciplinari, sorveglianza attenta e un'adeguata formazione del personale!

Berrino: "La soluzione è dentro di noi"

Il Dr. Franco Berrino, epidemiologo di spicco, ha lanciato un monito: l'abuso di antibiotici e una sterilità eccessiva possono compromettere il microbiota intestinale. Ha rivelato che il rischio di malattie infiammatorie intestinali aumenta notevolmente con l'uso dei farmaci... con più trattamenti, i rischi aumentano drasticamente! Ma come possiamo difenderci? Berrino raccomanda il contatto con la natura e l'allattamento al seno come prive di valido aiuto.

Cambiamenti dello stile di vita

Infine, è cruciale rivedere i nostri stili di vita. La sedentarietà, una dieta poco varia e ricca di carne e zuccheri ci espongono a rischi maggiori di infezione. Le fibre vegetali, fondamentali per una buona salute intestinale, sono spesso trascurate. Un cambio di rotta è essenziale se vogliamo proteggere la nostra salute e quella dei pazienti in ospedale!