A Damasco, incredibile liberazione di un prigioniero del regime di Assad: «Oh mio Dio, c'è luce!» – Il video da non perdere
2024-12-12
Autore: Marco
Un prigioniero liberato dall'incubo delle carceri di Bashar al-Assad ha provato un'emozione indescrivibile in un video trasmesso in diretta dalla CNN. In questo racconto toccante, l'inviata Clarissa Ward stava esplorando una prigione segreta del regime, da poco caduto in mano ai ribelli.
L'uomo, trovato sotto una coperta, è apparso emaciato, visibilmente disorientato e completamente ignaro della caduta del regime. Le sue parole, «Oh mio Dio, c'è luce!», risuonano come un inno alla libertà, mentre stringe la mano dell'inviata nella speranza di non restare solo.
Durante la sua detenzione, il prigioniero ha sopportato mesi di isolamento, privato di cibo, acqua e l'elementare luce del giorno. Spaventato, ha alzato le mani in segno di resa e ha continuato a ripetere «Stai con me» mentre cercava conforto nella presenza della giornalista. Ha confessato di non avere notizie della sua famiglia da tre lunghi mesi, accentuando la sua paura e vulnerabilità.
Dopo un assaggio di cibo portato dai ribelli, la sua reazione è stata straziante. La sua mano tremante ha cercato di portarlo alla bocca, ma il corpo, provato dalla sofferenza, non ha retto e ha rigettato il poco che era riuscito a mangiare. Tuttavia, la speranza è riemersa quando uno dei ribelli gli ha comunicato con gioia «La Siria è libera», momenti di gioia che hanno trasceso la tragica situazione.
Questa storia sottolinea non solo la terribile realtà della repressione in Siria, ma anche la resilienza e la forza dello spirito umano che brama libertà e dignità. Un episodio che ci ricorda quanto sia importante la libertà e ci invita a riflettere sulla situazione attuale del paese, che, dopo anni di conflitto e divisione, cerca di ricostruire la speranza per un futuro migliore.