Addio a Liz Hatton: la giovanissima fotografa che ha commosso il mondo e ispirato Kate Middleton
2024-11-28
Autore: Alessandra
Liz Hatton, l'aspirante fotografa di soli 17 anni, è morta di cancro dopo una coraggiosa battaglia contro una forma rara e aggressiva di neoplasia. Lo scorso ottobre, Liz aveva incontrato a Windsor Kate Middleton, e l'emozionante incontro tra le due donne, entrambe impegnate in una lotta contro la malattia, aveva commosso il mondo intero. La dolcezza di quel momento, immortalato da una foto che ha fatto il giro dei social, ha rappresentato non solo la forza di Liz, ma anche il supporto che la comunità può dare a chi affronta simili sfide.
Un mese dopo quell'incontro, purtroppo, è arrivata la notizia della sua scomparsa. Liz, a cui lo scorso gennaio era stata diagnosticata la malattia con una aspettativa di vita tra i sei mesi e i tre anni, ha lottato con determinazione fino all'ultimo. Sua madre, Vicky Roboyna, ha condiviso la triste notizia su X, esprimendo orgoglio per il coraggio e la creatività che Liz ha dimostrato fino alla fine: "La nostra incredibile figlia Liz è morta nelle prime ore di questa mattina. Siamo estremamente orgogliosi della gentilezza, dell'empatia e della forza che ha mostrato nell'ultimo anno. Non solo era una fotografa straordinaria, ma anche una figlia e sorella meravigliosa".
Lo scorso ottobre, Liz era stata invitata dai principi William e Kate a partecipare a una cerimonia d'investitura come fotografa ufficiale, permettendole di realizzare uno dei suoi sogni espressi nella sua "lista dei desideri fotografici". Durante l'evento, la famiglia reale ha passato del tempo privato con lei e i suoi familiari, creando ricordi indimenticabili. I principi del Galles hanno condiviso l'esperienza sui loro social, lodando il talento e la forza di Liz: "È stato un piacere incontrare Liz, la cui creatività e determinazione sono state fonte di ispirazione per entrambi. Grazie per aver condiviso con noi le tue foto e la tua storia".
La perdita di Liz colpisce non solo la sua famiglia, ma anche tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e di apprezzare il suo talento artistico. La sua storia è un forte promemoria della resilienza umana e della capacità di ispirare gli altri anche nelle circostanze più difficili.