Scienza

Addio a Sammy Basso, il biologo che ha cambiato la percezione della progeria

2024-10-07

Autore: Francesco

È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di Sammy Basso, un biologo e attivista straordinario, noto per la sua capacità di diffondere consapevolezza sulla progeria. La sua energia contagiosa, il suo sorriso e il suo spirito indomito hanno ispirato milioni di persone in tutto il mondo.

Sammy, originario di Tezze sul Brenta, aveva solo 28 anni quando un malore improvviso lo ha portato via mentre si trovava al ristorante con la famiglia e alcuni amici nei pressi di Asolo. Nonostante la sua fragilità fisica dovuta alla sindrome di Hutchinson-Gilford, una malattia rara che causa un invecchiamento precoce, Sammy ha affrontato la vita con un coraggio encomiabile.

Celebrità e figure pubbliche, tra cui Papa Francesco e il cantautore Lorenzo Jovanotti, hanno espresso il loro affetto per lui. In particolare, la telefonata del Papa, in cui Sammy manifestò la sua ammirazione per il suo approccio diretto, ha evidenziato il legame speciale che aveva instaurato con persone di grande rilievo.

La carriera di Sammy è stata segnata da successi straordinari. Nel 2018 ha conseguito la laurea in Scienze Naturali all'Università di Padova, approfondendo la possibilità di trattamenti per la progeria tramite ingegneria genetica. La sua tesi di specializzazione in Biologia Molecolare nel 2021 ha esaminato il legame tra progeria e infiammazione, contribuendo a una migliore comprensione della patologia. La sua vocazione per la scienza era evidente fin dai primi anni. Sammy è stato nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2019, un riconoscimento che rifletteva il suo impatto significativo nel campo della medicina e della sensibilizzazione sulle malattie rare.

Tra le sue esperienze più memorabili, Sammy ha viaggiato lungo la storica Route 66 negli Stati Uniti, registrato in un documentario per National Geographic, dove ha condiviso il suo messaggio di positività e resilienza. La sua ultima apparizione pubblica è stata a Venezia, dove ha ricevuto il Premio "Paolo Rizzi" due giorni prima della sua morte.

La notizia della sua scomparsa ha generato una forte ondata di cordoglio. I leader politici, tra cui la premier Giorgia Meloni e il ministro della Salute Orazio Schillaci, hanno celebrato la sua vita e il suo straordinario coraggio, riconoscendo l'importante ruolo che ha avuto nel far conoscere la progeria a un pubblico più ampio. La ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha affermato che Sammy è diventato un simbolo di forza e speranza.

La famiglia di Sammy ha condiviso un toccante messaggio su Instagram, ricordandolo come un esempio di vita vissuta con intensità: "Sammy ci ha insegnato che, sebbene gli ostacoli della vita possano sembrare insormontabili, vale sempre la pena vivere con pienezza". Il mondo scientifico e la comunità che si occupa di malattie rare perderanno un faro di speranza e ispirazione.