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Aggiornamenti sulla Guerra tra Israele e Hamas: Attacco dell'Iran e Novità del 3 ottobre

2024-10-03

Media libanesi hanno riportato attacchi aerei nella zona meridionale di Beirut, in particolare a Dahiyeh. Secondo fonti israeliane, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno esortato i civili a lasciare le aree dove sono presenti due siti di Hezbollah. Nella Cisgiordania, il numero delle vittime è salito ad almeno 16 a causa di un raid israeliano.

Un volo charter organizzato con il supporto del Ministero degli Affari Esteri italiano è appena decollato dall'aeroporto di Beirut, portando a casa 178 cittadini italiani, tra cui 5 bambini, insieme a 4 cittadini finlandesi.

Israele ha intensificato la sua attenzione verso gli impianti petroliferi iraniani, preparando una risposta ai missili lanciati martedì su Tel Aviv e Gerusalemme. Le parole del presidente americano Biden confermano le discussioni su possibili attacchi "contro le installazioni petrolifere iraniane". Di riflesso, il prezzo del petrolio ha subito un notevole aumento a New York.

Per la prima volta, Israele ha ordinato l'evacuazione di tutte le persone dal sud del Libano, esortandole a spostarsi a nord del fiume Litani. A Beirut, l'aeronautica militare israeliana ha colpito più volte Dahiyeh. Il venerdì prossimo, a Teheran, si svolgeranno i funerali di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, mentre la celebrazione è prevista durante la preghiera guidata dal leader iraniano Khamenei presso il mausoleo dell'imam Khomeini.

"Non ci permetteremo mai di far tornare Hezbollah nel Libano meridionale. La nostra determinazione è a distruggere tutte le infrastrutture utilizzate per attaccarci", ha dichiarato il capo di Stato maggiore delle IDF, Herzi Halevi.

Circa 250 americani e le loro famiglie hanno lasciato il Libano a bordo di due voli organizzati dal governo statunitense. La situazione è preoccupante, e il Dipartimento di Stato ha messo in evidenza che continuerà a gestire voli di evacuazione fino a quando rimarranno condizioni di sicurezza pericolose.

Oggi, il governo spagnolo ha effettuato la seconda ondata di evacuazioni, portando 240 persone in totale, inclusi cittadini di diverse nazionalità, tra cui spagnoli, argentini, americani e italiani. La ministra della Difesa spagnola ha dichiarato la possibilità di inviare un ulteriore aereo per evacuare altri connazionali.

Matteo Renzi, ex presidente del Consiglio italiano, ha commentato la situazione, affermando che il mondo è più sicuro dopo la morte di Nasrallah, ma ha avvertito della necessità di una risposta coordinata da parte degli Stati Uniti a qualsiasi attacco iraniano.

La tensione è palpabile e la comunità internazionale sta seguendo con attenzione gli sviluppi. Le evacuazioni proseguono, mentre la popolazione locale si prepara a confrontarsi con la dura realtà del conflitto in corso.