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Allerta sanitaria imminente: dopo la mucca pazza, il Regno Unito teme un nuovo focolaio!

2025-01-14

Autore: Matteo

Il Regno Unito ha dichiarato un bando temporaneo sull'importazione di carni bovine, suine e ovine dalla Germania, in un contesto di crescente preoccupazione dopo la scoperta di focolai di afta epizootica in diverse fattorie tedesche. Il governo guidato da Keir Starmer ha deciso di adottare questo provvedimento di sicurezza per "proteggere gli allevatori britannici e il loro bestiame" dal rischio di contagio di questo virus devastante che si sta rapidamente diffondendo tra gli animali. Questo divieto segue le misure precauzionali già adottate da Corea del Sud e Messico, che, però, hanno limitato le loro restrizioni esclusivamente alla carne suina.

L'epidemia di afta epizootica segna un allarmante ritorno: sono stati segnalati i primi tre casi in 30 anni in un allevamento di bufali vicino a Berlino. Questa settimana, 55 capre, pecore e tre bovini sono stati macellati in modo precauzionale in una fattoria di Schöneiche, nella regione del Brandeburgo. Inizialmente, l’azienda agricola aveva acquistato fieno da un allevamento di bufali in cui era già stata confermata la malattia. È stato immediatamente imposto un divieto di 72 ore sul trasporto di vari animali per evitare una diffusione incontrollata.

Sinora non ci sono stati casi segnalati nel Regno Unito, il quale, nel 2001, ha subito una devastante epidemia, con ben 10 milioni di animali infetti e perdite economiche stimate in 8 miliardi di sterline. Tuttavia, il ministro dell'agricoltura tedesco, Cem Özdemir, ha avvertito che è prematuro affermare che la malattia sia sotto controllo e ha rassicurato che sono in corso rigorosi test per monitorarne la diffusione.

L'impatto economico di questa epidemia, la prima dal 1988, si preannuncia pesante. Le esportazioni di prodotti animali dalla Germania valgono circa 10 miliardi di euro all'anno, e il Regno Unito è uno dei principali acquirenti. Con la perdita dello status di territorio esente dall’afta epizootica, il rilascio dei certificati veterinari necessari per le esportazioni verso paesi al di fuori dell’Unione Europea diventerà un processo complicato, compromettendo gravemente il mercato. Özdemir ha avvertito che l’epidemia potrebbe avere ripercussioni anche sulle esportazioni di latte, prodotti caseari, carne, pelli e altri derivati.

Cos'è l'afta epizootica?

La “foot-and-mouth disease” è una malattia infettiva che causa febbre e vesciche nella bocca di bovini, suini, ovini e caprini. Negli anni passati, un’epidemia globale ha costretto molti paesi a effettuare vaste campagne di macellazione per limitarne la diffusione.

Anche se altamente contagiosa tra gli animali, l'afta epizootica non rappresenta un pericolo per la salute umana, né attraverso il contatto diretto né attraverso il consumo di carne o latte infetto. Tuttavia, la malattia è ancora presente in diverse aree del mondo, inclusi parti del Medio Oriente, dell'Africa e di alcune nazioni asiatiche e sudamericane.

Fino al 1991-1992, la malattia era sotto controllo in Europa grazie a campagne di vaccinazione sistematiche. Tuttavia, con l'Europa dichiarata ufficialmente libera da focolai, i programmi vaccinali sono stati interrotti, lasciando la popolazione animale vulnerabile a nuovi incendi epidemici. La situazione attuale solleva interrogativi preoccupanti su cosa accadrà in futuro se il virus non sarà contenuto.