La conferenza stampa di Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha preso una piega inaspettata mentre la squadra cerca urgentemente una vittoria per riemergere da un periodo difficile. Il Girona si profila come un avversario temibile: "Il Girona sta facendo bene. È in Champions League e gioca molto bene. Dobbiamo considerare la prossima partita come un'opportunità", ha dichiarato Ancelotti.

In riferimento al momento negativo della squadra, il tecnico ha affermato: "È vero che Liverpool e Athletic sono squadre molto coraggiose. Per affrontare questo problema, dobbiamo giocare in modo più diretto. Dobbiamo cercare la seconda palla in modo più semplice. Palla lunga e andare sulla seconda palla: dobbiamo evitare di forzare troppo l’uscita da dietro. Ho appreso molto bene quest'approccio durante la mia esperienza in Inghilterra. Se non abbiamo attaccanti alti, si deve puntare comunque sulla seconda palla".

Ancelotti ha fornito aggiornamenti sulle condizioni dei giocatori infortunati, Vinicius e Alaba. "Vinicius si è ripreso molto bene. Non sarà pronto per domani, ma ci sarà per la Champions League di martedì a Bergamo contro l'Atalanta. Alaba è stato molto utile in allenamento, ma ha bisogno di un altro mese. Tornerà a gennaio", ha spiegato.

Interrogato sulla sua preoccupazione riguardo alla situazione attuale, Ancelotti ha mantenuto un atteggiamento ottimista: "Dobbiamo essere fiduciosi, considerando i problemi riscontrati. Abbiamo uno staff di valore e qualità. Non abbiamo mostrato la nostra migliore versione, ma ci rialzeremo. Il mio livello di preoccupazione è medio".

Tuttavia, emerge un punto critico: la mancanza di un vero leader nello spogliatoio. "Ne abbiamo parlato all'inizio della stagione. I giovani devono assumere maggiori responsabilità, e stanno iniziando a farlo, ma è un processo che richiede tempo. Inoltre, l’infortunio di Carvajal ha destabilizzato molto il gruppo", ha aggiunto.

Ancelotti ha sottolineato l'importanza di supportare i giocatori. "Tutti i fattori devono essere valutati. Bisogna spiegare cosa fare per migliorare sul campo. A livello di intensità del gioco, vedo miglioramenti. Dobbiamo sostenerlo, ma questo non significa che debba giocare ogni partita". La sua analisi si sposta poi sul vero problema, di cui Ancelotti fa riferimento qualche nota personale: "Ho un ottimo rapporto con il mio staff e i miei giocatori. Condividiamo la stessa visione".

Riguardo a come affrontare il momento difficile, il tecnico ha consigliato all’ex Psg: "È un problema di continuità. I compagni devono adattarsi alle sue caratteristiche, che sono speciali. Deve affrontare questo momento negativo, perché prima o poi passerà. È incoraggiante vedere che a livello di intensità sta migliorando".

In un clima di incertezze e aspettative, restiamo in attesa della reazione del Real Madrid in campo. La prossima partita rappresenterà un banco di prova cruciale per Ancelotti e per la squadra. Non perdere questa emozionante sfida!