Angela Merkel svela le sue memorie: ‘Putin è un nemico dell’Europa’
2024-11-23
Autore: Marco
In un'intervista esclusiva con il Corriere della Sera, l'ex cancelliera tedesca Angela Merkel parla del suo nuovo libro 'Libertà' (Rizzoli) e delle sue esperienze nel panorama politico globale. 'Conoscevo molto bene le vere intenzioni di Putin; sapevo che non potevamo considerarlo un amico dell'Europa' afferma con fermezza.
Merkel, che ha guidato la Germania per 16 anni, è stata una delle figure politiche più influenti al mondo e non risparmia critiche nei confronti di leader come Trump e Berlusconi. 'L'Ucraina non può prendere decisioni da sola', aggiunge, spiegando che è cruciale avere il supporto degli alleati nella questione della pace con la Russia.
La sua visione è chiara: 'Non solo Kiev deve decidere quando negoziare. I Paesi che sostengono l'Ucraina devono trovare una sintesi con essa per capire quando e come discutere una soluzione diplomatica'. In un contesto delicato come quello attuale, la Merkel enfatizza ancora la necessità del dialogo, nonostante i cambiamenti geopolitici radicali in atto.
Inoltre, rivelando i retroscena delle sue interazioni con Putin, Merkel spiega che non ha mai voluto rompere completamente i rapporti con il leader russo, ma ha cercato di evitare l'invasione dell'Ucraina attraverso un dialogo diretto, anche se a volte teso e controverso. 'Per un certo periodo, le trattative hanno funzionato', afferma, ma la guerra ha cambiato tutto. 'Putin desiderava far rinascere la Russia come grande potenza, ma senza un reale supporto economico per il suo popolo, non avrebbe potuto raggiungere questo obiettivo'.
Rispondendo a domande sulla presunta influenza che avrebbe avuto sulla caduta di Berlusconi, Merkel respinge decisamente queste accuse. 'Non mi sono mai intromessa negli affari interni di un Paese amico', dichiara, chiarendo che è impossibile che un leader straniero possa causare la caduta di un altro senza che ci siano forti motivazioni interne.
Questa intervista non solo offre uno sguardo prezioso sulle sue relazioni internazionali, ma anche sulle tensioni attuali tra Europa e Russia, suggerendo che il dialogo e la cooperazione tra alleati resteranno fondamentali per affrontare le sfide del futuro. Come sottolinea l'ex cancelliera, la situazione attuale richiede un approccio unito e strategico per garantire un percorso verso la pace e la stabilità.