Aon S.p.A.: una rivoluzione etica con la trasformazione in 'Società Benefit'
2024-12-16
Autore: Luca
MILANO – Aon S.p.A., leader nel settore dell'intermediazione assicurativa e nella consulenza per la gestione dei rischi, ha ufficialmente dichiarato di diventare una 'Società Benefit', un passo significativo che sottolinea il suo impegno per la sostenibilità e l’etica nel business. Marco Dubini Daccò, Presidente Esecutivo della società, ha sottolineato l’importanza di questa scelta, affermando che riflette un principio di continuità con le iniziative già in atto per clienti, comunità e dipendenti, e intende lasciare un'eredità positiva alle generazioni future di Aon.
La decisione di intraprendere questo nuovo percorso permette ad Aon di potenziare le sue attività orientate allo sviluppo sociale, economico e ambientale, attraverso un dialogo attivo e collaborazioni con enti, istituzioni e organizzazioni no profit. L’azienda ambisce a ospitare eventi e attività nelle proprie strutture, creando così valore condiviso.
L'Italia è stata pioniera in Europa nell’istituzione delle Società Benefit grazie alla legge 208/2015, e Aon si unisce a una comunità in crescita di circa 4000 aziende che stanno ripensando i loro modelli di business. Dubini Daccò ha dichiarato: "Ogni giorno, vogliamo dimostrare la possibilità di fare impresa in modo differente, creando impatti positivi. Un broker assicurativo non solo offre servizi, ma contribuisce a costruire un tessuto economico e sociale più resiliente."
Per i suoi clienti, Aon mira a migliorare la soddisfazione offrendo soluzioni concrete contro i rischi economici, sociali e sanitari. Queste includono l’adozione di misure per proteggere il valore degli asset aziendali e garantire la continuità operativa.
In merito ai dipendenti, Aon si impegna a creare un ambiente di lavoro inclusivo e sostenibile, focalizzandosi sul benessere fisico e mentale, sullo sviluppo delle competenze e sulla crescita professionale, assicurando un equilibrio tra vita lavorativa e privata.
Tra le azioni già attuate, spiccano il percorso per il conseguimento della certificazione di genere e l’introduzione di nuove iniziative dedicate alla salute e benessere dei dipendenti.
Non è solo un cambiamento di nome, ma un vero e proprio cambio di paradigma nel mondo del business: un impegno che potrebbe ispirare altre aziende a seguire l'esempio e a considerare i valori etici come un elemento cruciale per il successo nel 21° secolo.