
Assalto ai portavalori: i furti di van legati al misterioso mondo dei cavalli
2025-03-31
Autore: Sofia
Le indagini sull'assalto al convoglio dei portavalori Battistolli, avvenuto sulla variante dell'Aurelia, si intensificano e mettono a fuoco diverse piste in Sardegna e nel Senese.
I carabinieri, sia dei comandi sardi che toscani, stanno analizzando un furto di van regalmente adibiti al trasporto di cavalli e animali di pregio, utilizzati dai rapinatori per "imbottigliare" il convoglio di furgoni blindati tra le uscite di San Vincenzo Nord e San Vincenzo Sud. Questa strategia audace dimostra un'organizzazione molto più complessa di quanto inizialmente previsto.
I veicoli utilizzati dai rapinatori erano stati rubati alla fine di ottobre dello scorso anno a un operatore senese noto nel mondo delle scuderie e dei maneggi, un ambiente frequentato anche da molti sardi per motivi professionali. Quest'uomo è molto rispettato nel settore, e il suo furto potrebbe essere un segnale di attrazione per bande organizzate che cercano di infiltrarsi nel mercato del trasporto di animali.
Le autorità stanno cercando di raccogliere informazioni sui movimenti dei van rubati, monitorando le aree in cui sono stati parcheggiati. I rapinatori hanno tenuto sotto osservazione i mezzi fino a quando non sono stati posizionati in un piazzale a Due Ponti, nei pressi di Siena, dove sono stati rubati. È stato denunciato il furto, e il proprietario aveva collocato i suoi mezzi in un'area videosorvegliata, che potrebbe fornire prove cruciali.
Le indagini si stanno estendendo anche in località della Maremma vicine al Senese, e in Ogliastra e Barbagia in Sardegna. Sarebbero già stati effettuati accertamenti tecnici su impronte digitali rinvenute all'interno dei furgoni usati dai banditi. Una situazione inquietante che lascia supporre che il crimine organizzato stia cercando di espandere la sua rete anche nel trasporto di animali preziosi.
Mentre le indagini continuano, la comunità sarda e quella senese rimangono in allerta, con la speranza che le autorità possano fermare questo fenomeno preoccupante che unisce il crimine al mondo dell'equestre.