Nella notte del 4 gennaio, il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver abbattuto ben sedici droni ucraini mentre sorvolavano i cieli della Russia. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Tass, la maggior parte dei droni è stata neutralizzata dai sistemi di difesa aerea nella regione di Bryansk, dove sono stati abbattuti dieci veicoli. Altri tre droni sono stati abbattuti nella regione di Smolensk, mentre un drone ognuno è stato distrutto nelle regioni di Belgorod, Pskov e Leningrado.

Questo attacco si inserisce in un contesto di crescente tensione tra Russia e Ucraina, dove il conflitto ha intensificato le operazioni militari e gli attacchi aerei. Negli ultimi mesi, l'uso di droni da parte delle forze ucraine è aumentato, portando Mosca a rafforzare le proprie difese aeree.

In una recente dichiarazione, fonti militari russe hanno avvertito che le operazioni per proteggere i cieli russi continueranno senza sosta, mentre si preparano a un possibile aumento delle aggressioni aeree da parte dell'Ucraina. La situazione resta tesa, con esperti che avvertono di un'escalation imminente e conseguenze imprevedibili per la regione.