Attenzione: Controversia in Spagna sui motori PureTech di Stellantis!
2024-12-16
Autore: Maria
I proprietari di veicoli Stellantis, equipaggiati con i motori PureTech, stanno vivendo momenti di grande apprensione a causa di gravi problemi di affidabilità che hanno sollevato un'ondata di insoddisfazione e azioni legali senza precedenti. In particolare, la Spagna è diventata il fulcro di questa controversia, grazie all'azione legale avviata dall'Associazione iberica di clienti del Gruppo Stellantis, Afestel, contro il colosso automobilistico franco-italiano.
L'accusa a Stellantis: una responsabilità innegabile?
Afestel ha mosso accuse gravi contro Stellantis, sostenendo che l'azienda ha immesso sul mercato veicoli con difetti significativi nei motori PureTech. Questi difetti non solo hanno provocato ingenti spese di riparazione per i proprietari, ma sollevano anche gravi preoccupazioni per la sicurezza stradale. La situazione ha spinto l'associazione a depositare oltre 100 richieste di risarcimento presso il tribunale di Vigo, la sede spagnola di Stellantis, per un valore complessivo di circa 1,15 milioni di euro.
Un numero allarmante di potenziali vittime
Attualmente, Afestel conta più di 6.000 membri, ma crede che questo numero possa rappresentare solo la punta dell'iceberg. Molti altri utenti in tutta Europa potrebbero essere colpiti dai problemi dei motori PureTech, esemplificando così l'estensione di questa crisi e l'urgenza di un intervento decisivo da parte di Stellantis.
Proteste in corso e pressione crescente
Nel tentativo di esercitare pressione su Stellantis affinché assuma la responsabilità per i problemi, Afestel ha organizzato diverse manifestazioni. Una protesta è già stata condotta di fronte allo stabilimento Stellantis di Figueruelas, con un'altra prevista a Madrid per il 21 dicembre. Queste mobilitazioni evidenziano la determinazione ferrea di Afestel nel perseguire giustizia per tutti i clienti danneggiati.
Il problema dei motori PureTech è più serio di quanto sembri
La controversia si concentra sulla progettazione dei motori PureTech, in particolare sulla cinghia di distribuzione a bagno d’olio. Sebbene questo design fosse inizialmente pensato per migliorare la durata e ridurre i costi operativi, si è dimostrato fallimentale, portando a seri guasti. Stellantis ha tentato di rimediare introducendo un’estensione della garanzia, un nuovo tipo di olio motore e modifiche alla cinghia per aumentarne la resistenza. Inoltre, un produttore indipendente ha lanciato un kit di conversione da cinghia di distribuzione a catena.
Tuttavia, queste misure vengono ritenute tardive e inadeguate da Afestel e dai suoi membri, che richiedono da Stellantis un intervento molto più risoluto per affrontare in modo definitivo il problema dei motori PureTech.
Un grave difetto di fabbricazione?
I guasti riscontrati sono attribuibili a un'anomalia di fabbricazione dei motori PureTech, utilizzati in vari marchi come Opel, Peugeot, Citroën, DS e Jeep. Questi difetti si manifestano attraverso il graduale degrado della cinghia di distribuzione, che provoca un alto consumo di olio, il malfunzionamento della pompa del vuoto e altri guasti. Questa situazione si traduce in un'usura prematura della cinghia di distribuzione e in un evidente degrado del motore, portando a preoccupazioni sempre più diffuse tra i proprietari di veicoli coinvolti.
Cosa ci riserverà il futuro?
La battaglia legale e le manifestazioni non sembrano fermarsi finché non si raggiungerà una soluzione equa e soddisfacente per tutti i clienti colpiti. È ora di seguire da vicino questa situazione, perché potrebbe avere ripercussioni significative non solo per Stellantis, ma per l'intera industria automobilistica europea!