Salute

Attenzione! Ecco i 105 farmaci da evitare assolutamente

2025-01-08

Autore: Chiara

Secondo un'indagine della rinomata rivista medica francese Prescrire, ci sono 105 farmaci che rappresentano un rischio per la salute e che dovrebbero essere evitati. Pubblicata annualmente, la ‘black list’ di Prescrire è basata su rigorose analisi delle nuove specialità farmaceutiche ed una valutazione attenta degli effetti indesiderati e dell'efficacia.

Questa lista comprende farmaci da banco comunemente usati, antinfiammatori molto diffusi, oltre a medicinali a base di argille utilizzati per disturbi gastrointestinali, sciroppi per la tosse e moltissimi altri. Ma quanto è affidabile questa indagine? "Il report è serio e viene redatto da un'organizzazione indipendente da più di 12 anni. Si basa su evidenze cliniche ed include diverse categorie terapeutiche, dall'oncologia alla ginecologia" afferma Giuseppe Cirino, presidente della Società Italiana di Farmacologia e docente all'Università Federico II di Napoli. "È fondamentale che i farmaci siano prescritti in modo appropriato, considerando sempre il rapporto rischio-beneficio. Bisogna anche distinguere tra farmaci su prescrizione e quelli da banco".

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Ma quali sono i prodotti maggiormente sconsigliati? Tra i farmaci figurano i facili da reperire antinfiammatori non steroidei (Fans), come l'Acéclofénac (Cartrex) e il Diclofénac (Voltaren). Cirino sottolinea che entrambi aumentano il rischio cardiovascolare rispetto ad altri Fans. In alternativa, si raccomandano Ibuprofene o Naproxene a dosaggio controllato. Anche i Cox-2 inibitori, come il Célécoxib (Celebrex) e l'Etoricoxib (Arcoxia), sono inclusi per lo stesso motivo. Attenzione anche ai gel topici come il Kétoprofène, che comporta un rischio maggiore di fotosensibilizzazione.

Inoltre, farmaci come il Meloxicam (Mobic), il Piroxicam (Feldene) e il Tènoiccam (Tilcotil) sono segnalati per aumentare disturbi digestivi e cutanei senza rendersi più efficaci. Ciò evidenzia un rapporto rischio-beneficio sfavorevole per il paziente.

È importante anche notare che gli effetti collaterali, come l’aumento del rischio cardiovascolare, non si manifestano con un uso occasionale ma possono emergere nel lungo termine, specialmente in pazienti affetti da patologie reumatologiche. Inoltre, spesso questi farmaci sono prescritti a pazienti con comorbidità che assumono altre terapie, potenzialmente compromettere anche il rapporto rischio-beneficio.

Infine, esiste una rete di sorveglianza sulla sicurezza dei farmaci, fondamentale per garantire la salute pubblica e intervenire quando necessario. Non sottovalutare l'importanza di informarti e di consultare il tuo medico prima di assumere qualsiasi medicinale!