Un avvertimento importante per tutti gli automobilisti in Italia! La truffa del quishing sta prendendo piede, e i malintenzionati sono sempre più astuti nel colpire i conducenti di veicoli elettrici. Scopriamo di cosa si tratta e come proteggerti.

Con la crescente diffusione delle auto elettriche, l'installazione di stazioni di ricarica ha registrato un incremento esponenziale. Tuttavia, questo cambiamento positivo ha portato con sé anche nuove insidie. I truffatori, sfruttando la fretta e la fiducia degli onesti automobilisti, hanno escogitato il quishing: una fusion delle tecniche di phishing con l'uso di codici QR.

Che cos'è il quishing?

Il quishing è un inganno in cui i malfattori installano colonnine di ricarica fasulle e indicano QR code creati ad arte. Quando un automobilista scansione il codice, viene indirizzato a un sito web apparentemente legittimo che chiede di inserire dati sensibili come il numero della carta di credito o le credenziali di accesso. Purtroppo, una volta inseriti, i dati vengono immediatamente rubati.

Questi truffatori prendono di mira soprattutto aree pubbliche come parcheggi, centri commerciali e stazioni di servizio. La loro strategia si basa sulla rapidità: gli automobilisti, spesso sotto stress e in cerca di ricaricare, possono diventare facili bersagli.

Segnali di allerta da non sottovalutare

Per difendersi dal quishing, è fondamentale prestare attenzione a segnali di avvertimento. Controlla bene la colonnina di ricarica: se noti graffi, segni di manomissione o un codice QR stampato su un foglio staccato, è meglio allontanarsi. Accertati sempre della registrazione della colonnina su app ufficiali di ricarica e, in caso di dubbio, cerca informazioni direttamente sul sito del provider di servizi.

Come proteggersi?

Un passo cruciale è verificare l'URL del sito a cui sei reindirizzato. Se non riconosciuto o sospetto, evita di procedere. Utilizza metodi di pagamento più sicuri come app per la ricarica, portafogli digitali o carte prepagate, piuttosto che inserire direttamente i tuoi dati su siti sconosciuti.

Inoltre, la conoscenza è potere: educa te stesso e gli altri sui rischi del quishing. Condividere informazioni su comportamenti sospetti può contribuire a creare una rete di sicurezza attiva tra gli utenti di veicoli elettrici. Non lasciarti ingannare, proteggi il tuo conto e la tua identità!