L'auto continua a essere il mezzo di trasporto preferito dai giovani, ma ogni anno si registra un calo nel numero di patenti conseguite e i ragazzi tendono ad ottenerle sempre più tardi. Negli ultimi 10-15 anni, c'è stata una vera corsa per prendere il patentino a 14 anni e la patente a 18, ma oggi questo trend sembra essersi arrestato. Ricordo che nel 2012, nella mia classe e in quelle adiacenti, la maggior parte dei ragazzi possedeva già la patente o era in procinto di ottenerla. Ora, invece, molti adolescenti preferiscono rimandare questo importante traguardo fino a dopo la maturità, se non addirittura abbandonarlo del tutto.

La ragione principale per cui l'auto rimane un mezzo indispensabile è il deficit dei servizi pubblici nel nostro paese. In molte aree, specialmente nelle zone periferiche, i trasporti pubblici sono scarsi e poco affidabili. Vivo a soli 15 minuti dal centro di Verona, ma la situazione è drammatica: le corse degli autobus sono ridotte a una manciata durante la mattina e praticamente assenti nel pomeriggio. E non parliamo di come va più a sud, dove i trasporti pubblici sono quasi del tutto assenti.

Di conseguenza, è naturale che i giovani cerchino auto sotto i 20.000 euro, approfittando di modelli economici ma efficienti. Tuttavia, quando si parla di auto, ci si aspetta che le recensioni menzionino anche modelli più costosi, come i suv e crossover intorno ai 35.000 euro, presentandoli come accessibili e ben realizzati. Questo può creare confusione tra giovani acquirenti con budget limitati, che si trovano in una giungla di opzioni e aspettative. È essenziale che gli esperti del settore automobilistico offrano una visione realistica delle scelte disponibili, considerando le reali condizioni finanziarie dei giovani.