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Bari, il drammatico grido d'aiuto di uno studente sull'albero di Natale del Politecnico: "Non voglio più vivere". La madre lo riconosce e interviene.

2024-12-13

Autore: Giovanni

Il grido d'aiuto di uno studente

La madre di uno studente del Politecnico di Bari ha riconosciuto il grido d'aiuto del figlio dopo che una professoressa ha condiviso una lettera inquietante sui social. La lettera, appesa all'albero di Natale dell'università, racchiudeva pensieri disperati: "Caro Babbo Natale, ho un desiderio diverso da quelli che ricevi di solito. Vorrei che ponessi fine alle mie sofferenze. Vorrei addormentarmi e non svegliarmi più." Rivelando una profonda angoscia, lo studente si sente sopraffatto dalla vita e desidera fuggire da una realtà che lo opprime.

Intervento della madre e reazione della comunità

Grazie all'appello della professoressa Anna Castellano, che si è attivata per sensibilizzare la comunità accademica, la madre è riuscita a mettersi in contatto con l'università e a rintracciare il figlio. Questo episodio ha suscitato grande preoccupazione nella comunità, portando le autorità universitarie ad attivare politiche di supporto psicologico più efficaci per gli studenti.

Riflessioni sul malessere giovanile

Episodi come questo ci costringono a riflettere sul crescente malessere tra i giovani, accentuato dalla pressione accademica, dall'isolamento sociale e da difficoltà personali. In un mondo dove le sfide quotidiane possono apparire insormontabili, è fondamentale creare spazi sicuri per il dialogo e il supporto. È importante ascoltare e intervenire per prevenire situazioni critiche come quella di questo giovanissimo studente.