Bayrou inizia le consultazioni con i partiti, primo incontro con Le Pen
2024-12-16
Autore: Luca
François Bayrou, nominato nuovo premier da Emmanuel Macron dopo la sfiducia e le dimissioni di Michel Barnier, ha avviato oggi le consultazioni con i leader dei partiti politici. Il suo primo incontro è stato con Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, alle 9 di questa mattina. Bayrou ha optato per iniziare con i gruppi politici in base alla loro consistenza numerica in Parlamento.
In questo contesto, il leader del MoDem sta cercando una strategia per far approvare una manovra finanziaria dal Parlamento senza dover ricorrere alla fiducia, un passo che si è rivelato letale per il governo Barnier e che potrebbe riflettersi anche nell'esecutivo di Bayrou.
Marine Le Pen ha criticato il governo precedente, definendolo una "riprovevole coalizione composta da elementi contrari fra loro". Durante l'incontro con Bayrou, era accompagnata dal presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella. Nonostante le critiche, Le Pen ha affermato che il suo partito non intende "censurare a priori" l’operato del nuovo governo.
Dopo l'incontro con Le Pen, Bayrou ha in programma di dialogare con altri leader di partito. L'ex premier Gabriel Attal, capo del partito macroniano Ensemble pour la République e presidente del partito Renaissance, ha già espresso il suo sostegno al governo. Subito dopo seguiranno i socialisti, i quali si dichiarano disponibili al dialogo ma non intendono partecipare al governo, seguiti dai Républicains.
Le Pen ha commentato che "il nuovo premier designato consideraChe la manovra finanziaria debba essere oggetto di un lavoro parlamentare e di dialogo. Il metodo è oggi più positivo rispetto al passato. Spero che sia anche produttivo".
In aggiunta a queste dinamiche politiche, Pierre Moscovici, presidente della Corte dei Conti, ha avvertito: "Senza una riduzione del debito, non c’è avvenire per questo Paese". Ha sottolineato l’importanza di affrontare il crescente debito nazionale, dicendo che ci sono 25 miliardi di euro di rimborsi previsti per il 2021, 53 miliardi per l'anno in corso e si prevede che salgano a 70 miliardi per il prossimo. Moscovici ha esortato il governo a intraprendere misure significative per evitare di compromettere ulteriormente il futuro economico della Francia.
La Francia sta attualmente affrontando una fase di instabilità politica e gli attori economici attendono che si concretizzi un governo stabile. Bayrou, con la sua esperienza e le nuove consultazioni, spera di portare un cambiamento significativo e risposte efficaci alle sfide economiche e sociali del Paese.