"Problemi in attacco? Lo avevamo già detto due mesi fa: è inaccettabile che una squadra della grandezza della Juventus si presenti con solo Vlahovic come unica punta disponibile".

Così Paolo Di Canio ha commentato la situazione della Juventus e la mancanza di un centravanti in grado di sostituire il serbo quando necessario. Se si considera la recente partita contro il Milan, in cui Thiago Motta ha optato per McKennie invece di Weah come falsa punta, il dibattito sull'attacco bianconero si è intensificato, specialmente in vista della riapertura del mercato di gennaio e delle ambizioni della Juve nella corsa allo scudetto.

Di Canio, Giuntoli e l'importanza delle punte

Continuando la sua analisi, Di Canio ha affermato: "Per una squadra che ambisce a vincere, un attaccante è fondamentale. Thiago Motta ha preso la responsabilità di dire la sua sul mercato, e merita rispetto per questo. Attualmente, la mia valutazione per la Juve è 6: considerando l’inefficienza in attacco e i progressi in difesa, si intravedono comunque dei miglioramenti, anche se talvolta riviviamo le brutte prestazioni dell’era Allegri. Attualmente sono sesti, ma le prospettive sono diverse".

Per quanto riguarda la partita contro il Milan, Di Canio ha detto: "La squadra ha avuto le sue scusanti, anche per errori interni, ma ha comunque disputato un incontro dignitoso".

Sul mercato invernale ha aggiunto: "È imperativo che intervengano per ingaggiare un attaccante. Non si capisce perché Giuntoli non faccia un passo avanti, forse per non far lievitare il prezzo per dosare la pressione su potenziali acquisti". Citando Zirkzee, ha commentato le sue difficoltà allo United, dicendo: "Il ragazzo sta lottando, ma il suo stile di gioco è lento e poco dinamico, incompatibile con il ritmo della Premier League. La Juventus potrebbe considerare un prestito a gennaio per valutarne il potenziale".

Anche Beppe Bergomi ha condiviso le sue opinioni sulla necessità di un rinforzo in attacco, sottolineando come la Juventus debba tornare a investire per mantenere il suo status di top club in Italia e in Europa. Se i bianconeri vogliono realmente ambire a una corsa seria per lo scudetto, dovranno muoversi rapidamente sul mercato.

La pressione è alta e il tempo stringe, quindi sarà interessante vedere quale strategia adotterà la dirigenza bianconera nei prossimi mesi!