Intrattenimento

Bestie di Satana, Mario Maccione lancia un controverso "sportello di ascolto": la furia dei familiari delle vittime

2024-10-04

Introduzione

Sono trascorsi più di vent'anni dall'orrendo caso delle Bestie di Satana, un gruppo di giovani che si lasciò sedurre dal culto del Diavolo, portando alla morte di alcuni di loro stessi. Tra le vittime troviamo Fabio Tollis e Chiara Marino, entrambi diciannovenni assassinati nel 1998, Mariangela Pezzotta, uccisa nel 2004, e Andrea Bontade, la cui vita si spense nel 1998 in un tragico suicidio. Fondamentale rimane il mistero riguardante il destino di Christian Frigerio, scomparso a Carugate nel novembre 1996 e mai più ritrovato: potrebbe essere lui la quarta (o quinta) vittima del gruppo.

I membri del gruppo

Oltre a Maccione, che era il più giovane del gruppo conosciuto con il soprannome di "Ferocity" e ritenuto un "medium" capace di contattare forze soprannaturali, anche Andrea Volpe, Nicola Sapone, Paolo Leoni, Pietro Guerrieri, Marco Zampollo, Eros Monterosso, Elisabetta Ballarin e Massimino Magni facevano parte di quel terribile circolo. Mentre Sapone (condannato all’ergastolo per omicidio) e Leoni (anch'egli condannato a vita) risultano ancora dietro le sbarre, la maggior parte degli altri membri sta per riacquistare la libertà, tra cui la stessa Elisabetta Ballarin, già fuori dopo aver scontato 26 anni di pena, e Andrea Volpe, di recente rilasciato.

Il ritorno di Maccione

Maccione, dopo aver trascorso 13 anni e mezzo sui 19 a cui era stato condannato, è tornato in libertà nel 2017 in virtù di buona condotta e indulto. Recentemente, ha deciso di aprire uno "sportello di ascolto". "Alcune persone mi hanno contattato per condividere angosce e ansie simili a quelle che ho vissuto", ha dichiarato Maccione, suscitando una forte opposizione.

Reazioni delle famiglie

I familiari delle vittime non sono rimasti indifferenti e hanno espresso i loro sentimenti di indignazione e rabbia per l'iniziativa. "Quando ho saputo di questo sportello ho pensato che lui volesse lucrare sul nostro dolore", ha dichiarato la madre di Christian Frigerio. Michele Tollis, padre di Fabio, vittima di un agguato mortale, ha espresso il suo sgomento: "Il lupo cambia il pelo ma non il vizio. Questo mi sembra pericoloso, perché Maccione è un personaggio inquietante, e stiamo ancora cercando di venire a patti con la perdita dei nostri cari".

Conclusioni e riflessioni

Il caso delle Bestie di Satana continua a essere un argomento di discussione e riflessione non solo per i familiari delle vittime, ma anche per la società italiana. Riflessioni su quanto sia importante affrontare la questione dei culti e della salute mentale tra i giovani emergono, rendendo evidente che i segni di un problema culturale più ampio devono essere affrontati per evitare che tragedie simili si ripetano.

Ultimo aggiornamento

Venerdì 4 Ottobre 2024, 11:45.